La seconda edizione del Festival dei beni confiscati alle mafie torna a Milano dall’8 al 10 novembre con dedica speciale a Lea Garofalo

Tra i luoghi protagonisti del Festival ci sarà anche lo spazio di via Vincenzo Monti 41, un appartamento sequestrato alla 'ndrangheta e assegnato nel 2010 all'Associazione temporanea di scopo “Occhi aperti” (costituita tra gli altri soggetti anche da Chiamamilano) che dal 2010 porta avanti un progetto di ricerca e prevenzione del cyberbulling rivolto alle scuole medie superiori e che ad oggi ha già coinvolto oltre 7000 studenti milanesi. Qui, alle 16 di sabato 9, le editrici di Lo Stampatello raccontano “Margherita a piedi nudi”, la storia di un percorso di crescita; mentre domenica 10 alle 15.30 “C’è gioco e gioco”, con Laura Incantalupo. A seguire merenda a cura dei Cuochi Sociali.
In tutti i giorni di durata del Festival, realizzato dal Comune di Milano con la collaborazione di Libera e dell’Anbsc (Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati) e il sostegno di Fondazione Cariplo, si svolgerà una nuova raccolta di coperte, cappotti e indumenti invernali per i senzatetto presso la Casa di Accoglienza per gli Anziani in viale Jenner 31; e partirà la raccolta di firme organizzata da alcuni consiglieri comunali per la proposta di legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo, presentata a Palazzo Marino il 9 ottobre.
Quest’anno la manifestazione si svolgerà nel ricordo di Lea Garofalo, la testimone di giustizia rapita e uccisa a Milano nel 2009 perché aveva denunciato le attività illecite di alcuni suoi familiari e commemorata dalla città, in un funerale pubblico, lo scorso 19 ottobre.
Qui di seguito l’elenco degli immobili confiscati alle mafie e aperti per il Festival:
- villa di Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 (bando chiuso il 28 ottobre 2013);
- appartamento in viale Jenner 31 (Casa Accoglienza Anziani - Comune di Milano);
- appartamento in via Santa Marcellina 4 (Associazione Vittime del Dovere, famiglie);
- appartamento viale Majno 3;
- appartamento via Monti 41 (ATS Occhi Aperti, adolescenti e cyberbullismo);
- negozio via Leoncavallo 12 (Social Market - Associazione Terza Settimana, famiglie e povertà)
- negozio via Momigliano 3 (Zero 5 Laboratorio di Utopie Metropolitane, progetti educativi famiglie e minori);
- negozio via Cenisio 25 (Aldo Perini Onlus, malati di Sla);
- appartamento via Ceriani 14 (Consorzio Farsi Prossimo, accoglienza famiglie)
- appartamento via Curtatone 12 (Associazione Suoni Sonori, adolescenti in difficoltà);
- discoteca dell’Ortomercato, via Lombroso 54 (Sogemi);
- centro sportivo di via Iseo 12 (Milanosport);
- villetta a schiera via del Mare 185/187 (Comunità San Patrignano – Libera, recupero tossicodipendenti);
- appartamento via Mario Bianco 20 (Comunità di Sant’Egidio Milano onlus, coabitazione anziani fragili).