Presentato il bilancio partecipativo, quattro milioni e mezzo di euro a disposizione dei cittadini per decidere gli interventi nei nove Municipi
Torna il bilancio partecipativo, con una nuova edizione presentata questa mattina all'Urban Center: a disposizione dei cittadini complessivamente 4,5 milioni di euro per la realizzazione di progetti condivisi sul territorio. Rispetto a quello del 2015, il bilancio di quest'anno risulta dimezzato perché stanzia mezzo milione di euro per ogni municipio, contro il milione della precedente edizione. UNa scelta che, stando a quanto dichiarato dal Sindaco Beppe Sala, è imputabile non a problemi di bilancio ma alla volontà di "fare meno ma realizzare tutto". Il sindaco ha infatti sottolineato come "il bilancio partecipativo sia stato importante dal punto di vista della partecipazione, ma con una serie di progetti che poi fanno fatica a venire avanti". E se la cifra stanziata fosse stata la stessa della precedente edizione "avremmo ingolfato la macchina". |
Il solco resta quello tracciato dalla precedente edizione, con l'intenzione di superare quello che Sala definisce "un primo tentativo, con luci e ombre", sottolineando però come sia stato "un passaggio importante per imparare un metodo che non sarà rivoluzionario, ma non è neanche usuale. È un grande esercizio di democrazia che deve trovare spazio nel comune di Milano". Sugli interventi previsti dal bilancio partecipativo del 2015 che non sono stati ancora completati, si è espresso stamattina l'assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini, che ha assicurato che "tutto quello che è stato selezionato e votato nell'edizione 2015 si farà, magari con tempi più lunghi di quelli previsti, ma si farà". Questa nuova edizione avrà una particolare attenzione all'accessibilità e al ruolo dei municipi. Sono infatti previsti due bonus: i progetti coerenti con i principi dell'accessibilità riceveranno, dalla delegata Lisa Noja, la qualifica di "Milano accessibile" che da diritto a un bonus del 10% sui voti ottenuti. Inoltre, anche ciascun presidente di municipio potrà assegnare un bonus del 10% sulla base di criteri stabiliti dal municipio stesso entro l'avvio della fase di raccolta delle proposte. "Noi fin dall'inizio abbiamo detto che l'obiettivo che ci davamo era quello di far diventare l'accessibilità un patrimonio della città" ha spiegato Lisa Noja. "Se c'è un campo in cui la partecipazione è indispensabile è proprio questo perché bisogna imparare a guardare gli spazi con uno sguardo nuovo". Il bonus previsto per i progetti che dimostrano una particolare attenzione a questo tema "sarà dato non solo perché il progetto rispetta le norme di legge sull'accessibilità, il bonus richiede qualcosa in più, premia i progetti che valorizzano l'accesso a tutti. Si chiede qualcosa di più rispetto al semplice rispetto della legge. L'idea è che si ha un incentivo a fare uno sforzo di creatività. A settembre, poi, faremo un evento in cui proveremo a spiegare cosa si intende per accessibilità universale, per dare a chi vuole presentare un'idea gli strumenti per progettare".
L’edizione 2017 arriva a conclusione di un percorso di consultazione che ha coinvolto organi politici e tecnici del Comune di Milano e dei nove Municipi su indicazione dell’Assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, l’assessorato al Bilancio e Demanio e l’assessorato ai Lavori pubblici.
Sul sito www.bilanciopartecipativomilano.it ampio spazio sarà dedicato al monitoraggio e stato avanzamento lavori dei progetti vincitori della prima edizione del bilancio partecipativo.