Da qualche giorno l’attraversamento veicolare di viala Zara all’altezza di via Ala è stato chiuso per “sperimentazione”: ma i dubbi sull’operazione sono parecchi

Col risultato (temporaneo, almeno per ora) di creare ingorghi e ancor più traffico nel tratto considerato, per la gioia dei residenti, e degli automobilisti che passano di lì.
Ma non al traffico pedonale, poichè l’impianto semaforico è stato mantenuto in funzione, indi per cui il tram continua a doversi fermare esattamente come faceva prima per far attraversare i pedoni, vanificando l’obiettivo di fluidificare il traffico.
La spiegazione del Settore Traffico e Viabilità al riguardo, pervenuta solo dopo esplicita richiesta del Consiglio di Zona 9 e basata su un rapporto stilato a seguito di un sopralluogo effettuato dal medesimo Settore in data 8 ottobre, è la seguente: “per motivi di sicurezza della circolazione pedonale personalmente constatati sul posto, nella fase di sperimentazione, l’impianto semaforico verrà mantenuto in funzione e sarà utilizzato esclusivamente per l’attraversamento pedonale delle carreggiate stradali. Quanto sopra tenuto conto sia dell'elevato numero di attività commerciali che delle abitudini dei residenti; infatti, l'installazione dei soli manufatti integrati dalla segnaletica di cantiere e il contemporaneo spegnimento del semaforo con la cancellatura degli attraversamenti pedonali, di fatto non impedirebbero l'attraversamento in luogo, che potrebbe avvenire comunque e in condizioni di pericolosità”.
Se poi il provvedimento dovesse essere attuato in via definitiva, anche gli attraversamenti pedonali verrebbero impediti con modifiche strutturali e realizzazione di cordoli, e il transito pedonale sarebbe dirottato in Piazza Istria.
Trattasi dunque di una sperimentazione parziale, di cui è legittimo chiedersi il senso: nei prossimi due mesi infatti (tanto durerà infatti il provvedimento sperimentale) non si assisterà esattamente agli effetti reali dell’intervento, ma solo ad una parte.
Infatti il traffico veicolare ricadrà su viale Zara intasandolo ulteriormente, mentre il tram continuerà a doversi fermare ad ogni attraversamento.
Quando e se il provvedimento verrà reso definitivo, si verrà a creare una situazione (positiva o negativa per il traffico si può solo ipotizzarlo) mai testata prima.
In ogni caso, come segnala il Presidente del CdZ9 Beatrice Uguccioni, il prossimo 23 ottobre é prevista in CdZ la riunione della Commissione Territorio, alla presenza del Direttore Centrale Mobilità, Trasporti, Ambiente: un’occasione per discutere delle problematiche connesse al provvedimento e per avere forse maggiori informazioni in merito.
A.Pozzi