Riorganizzati gli sportelli comunali per 'avvicinarsi' ai cittadini

Non si tratta di aperture di nuovi uffici, ma di una nuova logica di gestione integrata di quelli già esistenti, cosicché chi ha bisogno non debba essere più essere costretto a spostarsi da uno sportello all'altro, nel caso si sia rivolto a quello che non è il 'suo'.
In concreto, tutti i centri forniranno informazioni e modulistica sui bandi di sostegno al reddito attivati dal Comune, che è anche reperibile sul sito internet, mentre in 16 delle 24 sedi si potranno riconsegnare le richieste compilate.
Sono quattro i bandi di sostegno al reddito e al lavoro per i quali è possibile rivolgersi agli sportelli. A giugno sono partiti quello sostenuti dal “Fondo anticrisi”, che offrono un contributo una tantum fino a 5000 euro a sostegno delle situazioni familiari in difficoltà a causa della perdita del lavoro di uno dei membri, e un contributo sempre fino a 5000 euro una tantum per le spese di affitto o acquisto di una casa da parte delle giovani coppie.
A inizio novembre è stato attivato poi un bando del Celav, Centro mediazione lavoro, che indirizzerà giovani con meno di 35 anni o adulti superiori ai 45 a tirocini di 6 mesi, con borse lavoro di 800 euro al mese. Lo stesso bando del Celav sostiene anche con incentivi economici le imprese che accettano i candidati proposti dal Comune. Si potrà infine presentare la domanda anche per l'accesso al Progetto microcredito, gestito dalla Fondazione Welfare. In questo caso l'obiettivo del fondo dedicato è l'erogazione di credito a persone che hanno difficoltà nell'accesso ai tradizionali canali bancari.
Iniziative, queste, per le quali il Comune ha impiegato quest'anno complessivamente 24 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno 5 milioni destinati dal governo per la nuova social card e altri 4,5 dei circa 30 ottenuti sempre dallo Stato per la 'virtuosità' nell'approvazione del bilancio comunale entro i tempi.
Cifre che hanno permesso all'Assessore di parlare con cauta soddisfazione per quanto fatto, soprattutto se confrontato con le cifre stanziate fino all'anno scorso, che arrivavano a 14 milioni.
È chiaro, d'altra parte, che oltre al capitolo fondamentale delle risorse ciò che conta è l'effettiva capacità delle istituzioni, in questo caso il Comune, di dare risposte ai cittadini. “Quest'anno ci sono arrivate sedicimila richieste, ma il punto più duro della crisi potrebbe verificarsi nel 2013” ha commentato preoccupato Majorino.
Per vedere le sedi degli sportelli scarica il pdf
C. U.