Il tempo passa ma il capannone abbandonato e pieno di amianto in via Campazzino è ancora al suo posto

Dopo quella diffida, l’area fu dichiarata oggetto di procedura fallimentare e assegnata dal Tribunale al Dr. Muggiana che in qualità di curatore fallimentare per conto della Sivag S.P.A. avrebbe dovuto provvedere alla bonifica; nella comunicazione di ASL, la scadenza dei termini per l’esecuzione lavori era fissata al Settembre 2014. Come segnalato dal consigliere di zona 5 Massimiliano Toscano, che segue da anni la vicenda, i lavori non sono mai iniziati.
Nel frattempo, su quell’area di via Campazzino corrispondente ai civici 12 e 14 è stato chiesto in Commissione Cultura di Zona 5 un vincolo monumentale, in quanto vi erano siti l’ex-foresteria dell’antico Monastero dei Gerolamini, la cappella edicolare della “Madonna dei sette dolori”, il ponticello quattrocentesco, la chiusa settecentesca sul Ticinello, tutte ultime testimonianze del cosiddetto Castellazzo, fortezza-monastero donata nel 1401 da Gian Galeazzo Visconti alla congregazione dei San Gerolamo. La commissione ha espresso parere favorevole e la relativa delibera è stata approvata in CDZ 5 il 5 Giugno 2014.
Sempre nel frattempo, il capannone al civico 12 continua ad essere oggetto di occupazioni abusive: continuano a riunirsi lì gli adepti di una chiesa evangelica peruviana e vari altri soggetti non ben identificati, che spesso scaricano varia immondizia nella roggia che scorre lì a fianco.
Interpellata sullo stato attuale della pratica ASL riferisce di aver inviato al Comune nel mese di giugno una proposta di ordinanza per la rimozione o messa in sicurezza dei manufatti contenenti amianto, da inviare sempre al curatore fallimentare nominato dal Tribunale. Ora la scadenza indicata è slittata a dicembre 2014.
Per quanto riguarda invece la “rimozione o messa in sicurezza dei manufatti contenenti amianto è oggetto di piano di lavoro che deve essere presentato preventivamente alla ASL dall’impresa che eseguirà i lavori”. Il piano verrà poi vagliato dalla ASL che può dare eventuali prescrizioni ed effettuare controlli sulla corretta esecuzione.
Chissà a questo punto se il 2015, anno dell’Expo e di miracoli, sarà risolutivo anche per la questione ormai annosa di via Campazzino.
A.Pozzi