Al quarto posto nella classifica nazionale dei comuni con la miglior gestione dei rifiuti: e Milano col 52, 3% di raccolta differenziata è la migliore tra le metropoli europee
Sono settantaquattro i comuni lombardi che si sono conquistati la medaglia di Comuni Ricicloni per il 2016: poco meno di un centinaio di realtà locali che hanno vinto e convinto cittadini e aziende ad attuare una gestione dei rifiuti intelligente, attenta, rispettosa e sostenibile. Avanzando di 10 punti percentuali dal 2010 ad oggi e superando Marche e Emilia Romagna, l’intera Lombardia registra un quarto posto nella classifica nazionale con un 58,7% di raccolta differenziata, dopo Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Sono i dati contenuti nel nuovo dossier Comuni Ricicloni, presentato all’interno del Treno Verde, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che ha dedicato la sua edizione all’economia circolare. Questa edizione, resa possibile grazie ai dati 2015 collezionati, rielaborati e messi a disposizione da Arpa Lombardia, spiega Legambiente, "segna un passaggio importante. Per essere annoverati tra i Ricicloni, infatti, i comuni lombardi devono attestarsi su una quantità di rifiuto non riciclabile e non differenziabile, il residuo secco, che non può superare i 75 kg abitante all'anno. Un parametro sicuramente più stringente rispetto al 65% di raccolta differenziata, richiesto nelle precedenti edizioni, ma che rappresenta un traguardo ambizioso, conquistabile partendo proprio dalla capacità dei comuni di raggiungere un’alta percentuale di raccolta differenziata". |
I Comuni Rifiuti Free, così definiti quelli che si sono distinti per aver ridotto la produzione di rifiuti ben oltre la quantità prevista dal quadro normativo europeo, si concentrano per la maggior parte in provincia di Mantova, nella quale ben 39 comuni su 69 totali hanno conquistato lo scettro di Comune Riciclone. Se il mantovano è vincitore indiscusso sia per il numero di comuni Rifiuti Free che per raccolta differenziata pari al 79,7%, la provincia di Cremona guadagna la seconda posizione con il 66,3% spodestando quella di Varese ferma al 65,8%. Scendono invece al quarto posto con il 62,9% i brianzoli. Da citare infine l’8° posto in classifica per raccolta differenziata della provincia di Brescia con il 57,5% che surclassa la Città Metropolitana al 56,7%, scesa alla decima posizione. Infine da registrare il lento recupero della provincia di Pavia passata dal 38% al 39,9%: un dato ancora ampiamente insufficiente per uscire dalle ultime posizioni della classifica.
Dei 515 Comuni lombardi che hanno superato la percentuale del 65%, nell’edizione 2016 del nostro dossier, invece troviamo per la prima volta anche Bergamo con il 65,5% e Como con il 66,3%. Per le altre città lombarde dovremo attendere la prossima edizione per verificare soprattutto le performance di Pavia, Varese, Cremona e Brescia. Una "menzione speciale" però merita la città di Milano che, attestandosi al 52,3% di raccolta differenziata (secondo i dati Arpa del 2015), è la migliore tra le metropoli europee che si stanno distinguendo per l'alto livello di gestione dei rifiuti. Un primato che sta facendo scuola anche oltre i confini europei.