Dall’1 dicembre 55 giorni oltre i limiti e dall’11 gennaio PM10 costantemente oltre la soglia consentita. Eppure si continua a far finta di nulla

Certo, una città non ha pareti chiuse e non ha un soffitto –anche se ciò non è del tutto vero poiché l’alta pressione e la la stabilità degli strati atmosferici costituisce un vero e proprio coperchio sui livelli più bassi dell’aria–, quindi se per Milano la definizione “camera a gas” può essere impropria, quella di “città a gas” è più che calzante.
Lo confermano i dati relativi all’incidenza delle polveri sottili sulle malattie cardiovascolari di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, lo affermano i numeri che provengono dalle centraline di rilevamento della qualità dell’aria installate sul territorio cittadino.