Dopo dieci anni di chiusura e numerosi annunci al via i lavori
Tre anni fa già si parlava di un bando per la storica sala cinematografica di via Terraggio, chiusa dal 2009. Dieci anni di oblio, a cui si sta per rimediare con i lavori di restauro e di recupero il cui progetto, che ha richiesto anche l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni architettonici, prevede il recupero della facciata storica e dell’antico chiostro, della sala polifunzionale con i suoi 127 posti a sedere per un utilizzo a platea per cinema o spettacoli in pedana, del piano interrato con zona foyer e bar, anch’essa con sedute per consumare in tranquillità, del primo piano dove si trova anche la camera di proiezione, e dei bagni che verranno rifatti. |
Una nuova vita per un luogo che ne ha vissute già molte: del palazzo quattrocentesco di corso Magenta, detto Casa Medici, donato nel 1486 da Galeazzo Visconti e Lodovico il Moro al principe fiorentino, restano poche tracce: qualche elemento architettonico come nicchie e colonne. La sala principale del cinema, con volta a lunetta, è lunga 37 metri, larga 7 e alta 8. Gran parte del palazzo originale viene demolito nel 1895, per far posto alla costruzione dell’immobile attuale, inserito all’interno di un primo cinematografo, chiamato Dante, già prima della Seconda Guerra mondiale. Il nome Orchidea risale al 1946 e la caratteristica di proiettare film d’autore al 1960, peculiarità che manterrà fino al 1991 quando la sala, una volta rinnovata, passerà a prima visione.
L’obiettivo dell’intervento, per il quale il Comune ha stanziato 1,3 milioni di euro e che durerà un anno, è restituire ai cittadini uno spazio polivalente, offrendo un servizio aperto a tutti e valorizzando lo spazio inserito nell’immobile che fu di Lorenzo de’ Medici.
Nel corso dello svolgersi dei lavori, l’Amministrazione pubblicherà un avviso pubblico per la gestione dello spazio, in modo da poterlo riaprire non appena terminato l’intervento.