Una mostra-vendita per ricordare il genio di Gherardo Frassa
Lui era un grande artista-artigiano che forse non tutti conoscono e che ci ha lasciato il giugno scorso: Gherardo Frassa, artista della Val Camonica recentemente scomparso che per oltre quarant’anni ha lavorato tra arte, artigianato, moda e design, con una presenza segnata dall’ironia, dall’anticonformismo, dall’amore per l’inconsueto e dall’attenzione maniacale per il particolare, tratti caratteristiche che hanno attraversato mostre, libri, opere, oggetti, omaggi culturali, ricerche, ricostruzioni, iniziative commerciali, i tanti mondi e le molte occasioni in cui ha messo il proprio sapere, la propria creatività. |
Il secondo appuntamento è “Cimelio, Cimeli” e si terrà in via Laghetto 9, nello spazio omonimo, dal 6 al 22 dicembre, tutti i giorni dalle 11 alle 20.
In questo vasto spazio al lato della Università Statale di Milano saranno esposti e messi in vendita 30 anni di cimeli artistici provenienti dalle mostre di Gherardo Frassa: centinaia di pezzi tra capi di abbigliamento e design, tra cui moltissimi oggetti che recano significative tracce dei loro autori amici e sodali di Frassa: Altan e Forattini, Cemak e Chiambretti, Crepax e Oreste Del Buono, Marco Lodola e Carlo Orsi, Andrea Pazienza e Luigi Settembrini, Maddalena Sisto e Jean Blanchaert, Emilio Tadini e Ettore Sottsass e tanti altri. Parte del ricavato delle vendite sarà destinato ai progetti di Emergency in Afghanistan.
A.P.