Trasferimento forzato per la scuola media Pavoni dove l'amianto, secondo le verifiche del 2011, non avrebbe dovuto esserci
Alla ripresa dell'anno scolastico i 150 alunni alunni della scuola secondaria di primo grado "Pavoni" del plesso di via Benigno Crespi 40 non torneranno nelle proprie aule. A settembre infatti le 8 classi troveranno spazio al secondo piano della scuola primaria "Lambruschini" di piazzale Maciacchini. Il motivo del trasferimento, annunciato dalla scuola sul proprio sito internet, è stata la scoperta di amianto nel corso di lavori di manutenzione straordinaria -il rifacimento della facciata- previsti nel corso dell'estate. |
Di sicuro gli alunni della Pavoni passeranno il prossimo anno scolastico in piazza Maciacchini.
Intanto i genitori hanno lamentato una certa reticenza da parte della dirigenza della Pavoni: "il comunicato della scuola non fa cenno alle motivazioni del trasferimento".
Intanto il Coordinamento "unacrepaincomune" -che riunisce numerosi genitori di sei scuole pubbliche di Milano zona 9 che chiedono la realizzazione degli interventi prioritari necessari alla messa in sicurezza degli edifici scolastici- chiede chiarezza soprattutto su un punto che suscita più di un dubbio, infatti come fanno notare "se la scuola è stata sottoposta ad ispezione per verificare la presenza di amianto come mai non è stata rilevata? Quali le risultanze dell'indagine?" ma soprattutto "Ci sono altre scuole milanesi nelle stesse condizioni della scuola di via Crespi?"
E. P.