Apre oggi la grande mostra dedicata ai maestri dell'ukiyoe Hokusai, Hiroshige e Utamaro: resterà aperta fino al 29 gennaio 2017
| #followthewave: è questo l'hashtag per la grande mostra che apre oggi al pubblico a Palazzo Reale, e l'onda è "La Grande Onda" di Katsushika Hokusai, una delle celebri Trentasei vedute del Monte Fuji, quella che anche chi non è appassionato d'arte possiede tra l'archivio immagini della memoria, fonte di ispirazione per numerosi artisti e scrittori nel corso dei secoli, icona assoluta dell'arte giapponese. Ma la grande onda è solo una delle duecento silografie esposte per la mostra, che è dedicata, oltre che a Hokusai, a Utagawa Hiroshige e Kitagawa Utamaro, tra i maggiori rappresentanti della tradizione artistica giapponese. |
In mostra anche la serie più famosa di Hiroshige, le Cinquantatrè stazioni del Tōkaidō, edita inizialmente nel 1833-34, (ripetutamente proposta dallo stesso autore con editori diversi e in formati diversi, se non addirittura in collaborazione con altri artisti): un vero e proprio viaggio lungo il Tokaido, l'antica strada costiera orientale di Honshu, la più grande isola del Giappone, che congiungeva Kyoto con la capitale Edo. UOmini e animali, semplici testimoni dell'esistenza quotidiana, i mestieri, i paesaggi, il mare e la montagna, il temporale e le piogge di primavera, le foreste, la campagna, e i volti di tante donne: l'ukiyoe, in una parola, il mondo fluttuante della cultura che fiorì nelle città di Edo (oggi Tokyo), Osaka e Kyōto tra il XVII e il XX secolo.
Come accennavamo prima, la mostra (promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, e curata da Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università degli Studi di Milano), si inserisce all’interno di un calendario di eventi che avranno luogo in Italia lungo tutto l’arco dell’anno 2016 per celebrare l’anniversario dei 150 anni dalla firma del primo Trattato di Amicizia e di Commercio tra il Giappone e l’Italia. «Siamo felici di poter rappresentare nelle sale di Palazzo Reale la visione del mondo giapponese attraverso l’immaginario raffinato di tre delle più importanti personalità della sua storia artistica», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: «in scena una fantasia e una tecnica che hanno saputo affascinare, influenzandoli, molti artisti europei di fine Ottocento, da Monet a Puccini, travalicando l’ambito figurativo pittorico in cui si muovevano. Giacomo Puccini ambienta infatti in Giappone una delle sue opere liriche più famose, Madama Butterfly, che apre il prossimo 7 dicembre la nuova stagione del Teatro alla Scala».
Dagli ampi panorami dell'aperta campagna giapponese al dettaglio dei piedi nudi delle dame in kimono, un'occasione imprendibile per lasciarsi affascinare das una produzione artistica a cui dobbiamo moltissimo, poiché da lì viene gran parte della produzione grafica contemporanea, dai manga agli anime, dal tatuaggio fino ai gadget più commerciali.
HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente
Milano, Palazzo Reale
ORARI
Lunedì: chiuso
Martedì, Mercoledì: 09.30 - 19.30
Giovedì: 09.30 - 22.30
Venerdì, Sabato, Domenica: 09.30 - 19.30
La biglietteria chiude un'ora prima
Per informazioni sulla Mostra è attivo il call center al numero:
+39 02 92800375