Il referendum è senza quorum, vale a dire che non ci sarà bisogno di un numero minimo di votanti per considerarne valido l’esito.
Partiamo dal testo del quesito referendario, quello che il cittadino troverà sulla scheda.
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?»
Qui di seguito cercheremo di dare una spiegazione del contenuto di ognuna delle 5 parti del quesito, riportando a seguire le ragioni che sostengono il SI’ e quelle che sostengono il NO, per tentare di fornire un quadro il più possibile equilibrato in merito a una questione che risulta piuttosto complessa, sia per i suoi aspetti tecnici sia per la portata politica.