In europa 450.000 morti per inquinamento ogni anno, ma la Commissione Junker toglie dalle dieci linee di intervento prioritario il "Pacchetto aria"
Secondo l'ultimo rapporto sulla qualità dell'aria in Europa, reso pubblico dall'Unione europea il 19 novembre, 450.000 decessi all'anno sono attribuibili all'inquinamento atmosferico e di questi ben 67.000 in Italia, che con la Pianura padana, insieme alla Polonia, costituisce l'area a più elevata criticità. Ai costi umani vanno aggiunti quelli economici che, a livello continentale, vengono stimati dall'Agenzia europea per l'ambiente in oltre 300 miliardi di euro all'anno. Nel corso dell'ultimo decennio la normativa europea ha rappresentato uno strumento essenziale per far avanzare sulla strada di una legislazione più stringente ed efficace quei paesi come l'Italia nei quali la sensibilità ambientale delle istituzioni era, per dirla con un eufemismo, meno sviluppata. Le direttive dell'Unione sulle polveri fini ed ultrafini, per citare l'esempio più noto, sono state determinanti per mettere in atto politiche di contenimento delle emissioni inquinati anche da noi. |