I dati raccontano di una crescita del 37% negli ultimi sei anni: fino al 7 maggio un programma di incontri ed eventi per scoprirne i dettagli
Nel 2010 erano 230, l'anno scorso sono salite a 316: sono le famiglie che, a Milano, hanno deciso di mettersi alla prova con l'affido, un modo diverso da quello consueto di essere genitori e una tipologia di esperienza che consente a chi la prova di mettersi in gioco e provare a condividere la quotidianità con una bambina o un bambino in difficoltà. Un'opportunità aperta a nuclei familiari tradizionali ma anche a single, spesso scelta in alternativa alla comunità educativa: sono diverse le tipologie di affido possibili, da quella a tutto tempo in cui la famiglia accoglie nella propria casa, nella propria rete di relazioni e nella vita di ogni giorno un bambino o ragazzo e la sua storia per un periodo che può variare da qualche mese a più anni, a quello part-time, in cui si parla di poche ore al giorno o del fine settimana. Ancora, c'è l'affido "pronta accoglienza", come sostegno ai bambini più piccoli che siano stati temporaneamente allontanati dalla famiglia d'origine, o l'affido mamma-bambino, che ha lo scopo di supportare giovani mamme verso l'autonomia. |