
Ogni anno le 9 zone di decentramento in cui è suddivisa Milano possono contare su un budget che attualmente si aggira intorno ai 200mila euro (un po’ meno per la zona 1 che avendo una popolazione inferiore a 100.000 unità ha anche un minor numero di consiglieri). Le risorse annue complessive (ed i budget annui di ogni Consiglio) sono definite nell’ambito del processo di programmazione e controllo del Comune: oltre ai contributi che sono assegnati direttamente dagli uffici comunali (ad esempio i fondi per il diritto allo studio o l’integrazione del minimo vitale), ve ne sono altre due tipologie, su cui i Cdz deliberano direttamente, i Maap (che finanziano iniziative organizzate dal Cdz) e i contributi destinati invece al finanziamento di iniziative organizzate da terzi, quelli che fino a qualche tempo fa venivano chiamati Farc.