Il Comune di Milano firma il contratto di affittanza agricola per trent'anni con l'associazione CasciNet
Trent'anni, è il tempo previsto secondo le nuove linee guida sull’affittanza agraria recentemente approvate dalla Giunta milanese per il contratto d’affitto firmato stamattina dal Comune a favore dell'associazione CasciNet Società Agricola Impresa Sociale Srl e che sancisce la concessione della Cascina Sant’Ambrogio di via Cavriana 38. La logica è quella di consentire all’associazione di effettuare gli investimenti necessari per la manutenzione straordinaria e il recupero della struttura: CasciNet corona un percorso nato tre anni fa e partito da un piccolo gruppo di ragazzi che col tempo sono diventati una vera e propria comunità di oltre 1600 persone, una comunità aggregata intorno al progetto ambizioso di far rinascere un’antica cascina e trasformarla in un hub multiservizi di innovazione sociale, culturale e agricola. |
“È proprio grazie a progetti innovativi di grande qualità urbana e sociale come quello dell’associazione CasciNet - afferma l’assessore all’Urbanistica e Agricoltura, Alessandro Balducci - che Milano sta diventando un punto di riferimento per l’agricoltura urbana e la riqualificazione dei terreni agricoli, non più periferie lontane ed abbandonate, ma nuovi centri di vita cittadina ed occasioni di sviluppo economico e culturale. Il nuovo contratto trentennale voluto dall’Amministrazione permetterà loro di proseguire il lavoro e riqualificare così una delle cascine più belle di tutta la città”.
Grazie al nuovo contratto, l’associazione potrà proseguire ed ampliare ulteriormente i progetti socio-culturali e le occasioni di fruizione pubblica già avviati in questi anni. Come la foresta commestibile in permacultura, le oltre 60 postazioni di orti artistici condivisi, il cantiere aperto di restauro, l’allevamento di lombrichi per la concimazione biologica del terreno, il coworking per startup innovative, l’housing sociale, la musica, i laboratori per ragazzi autistici, le iniziative con le scuole e gli eventi di inclusione sociale con diverse realtà del panorama milanese. “Porto l’orgoglio di tutta la community di CasciNet – aggiunge il presidente dell’associazione, Paolo Gorlini -. Ci abbiamo messo testa, cuore, braccia e tanta tanta pazienza. Siamo partiti in dieci e ora siamo in più di 1.600. All’hub innovativo creato in questi anni da CasciNet, l’impresa sociale agricola aggiungerà una foresta commestibile cogestita dal quartiere, per recuperare il terreno, riqualificare la cascina e rigenerare la comunità”.