L'8 aprile partono finalmente i lavori veri e propri per la costruzione delle residenze universitarie in via Bernardino Da Novate
| Ormai sarà nel 2016: alla fine di tutto ci saranno voluti sei anni per riqualificare questo pezzo di periferia nella zona Nord della città, e tutto sommato poco lontane da lì ci sono molte altre aree che ancora aspettano e chissà per quanto. All'incrocio tra via Bernardino da Novate e via Comasina c'è un'area da parecchio ormai interessata da un cantiere: è quella dove sorgeva l'edificio scolastico della scuola elementare Ada Negri , poi riconvertito a succursale dell’ITIS Lagrange, e poi andato letteralmente in malora. |
L’appalto dei lavori per la costruzione della residenza è invece arrivato due anni più tardi, il 14 febbraio 2012 è stato sottoscritto il contratto con la ditta vincitrice dell’appalto (la CGF Costruzioni Generali).
A ritardare l'inizio dei lavori di costruzione ci si è messa in mezzo anche una bonifica: nel giugno 2012 infatti l’iter esecutivo del progetto è stato sospeso in seguito all’assoggettamento dell’area alle bonifiche previste dalla legge. Quindi sono partiti gli scavi, e sono seguiti lo smaltimento dei depositi di materiale, le indagini ambientali del terreno, la bonifica vera e propria.
Ora, i lavori preliminari all’apertura del cantiere si sono conclusi. L’avvio dei lavori per la costruzione della nuova residenza universitaria è previsto per il prossimo 8 aprile. Da lì in poi, se tutto va bene, ci vorrà un anno. Nella primavera del 2016, quando Expo forse sarà un ricordo lontano, ci sarà l'inaugurazione di una nuova residenza dell'Università di Milano-Bicocca (il nome dell'edificio sarà U42), un tassello importante nella riqualificazione di una periferia che vive una carenza strutturale di servizi, cultura e investimenti in campo sociale.
A.Pozzi