Al via la seconda fase della raccolta dell’umido. Risultati molto positivi nei quartieri che hanno iniziato a dicembre

Corvetto, Ticinese, Rogoredo, Ponte Lambro, Gratosoglio alcuni dei quartieri coinvolti nell'estensione che prenderà il via il 24 giugno e che interesserà per allora tutta l'area sud della città, arrivando a coprire circa il 50% del territorio cittadino.
Intanto risultati della prima fase avviata lo scorso novembre sono andati oltre le aspettative più ottimistiche sia dal punto di vista della quantità, che della qualità del rifiuto raccolto, portando il totale della differenziata nell'area sud-ovest della città al 50% complessivo.
“Affrontiamo la seconda fase del piano di estensione della raccolta dell’umido con ottimismo. I risultati che stiamo registrando nella zona sud ovest della città, sono molto positivi –ha dichiarato la Presidente di Amsa Sonia Cantoni–. Da gennaio a oggi il quantitativo medio di rifiuto umido raccolto, fra le utenze domestiche e le grandi utenze, si è attestato a circa 1,8 kg per abitante a settimana, un dato quantitativo superiore a quello stimato in fase di progetto”.
Infatti, le prime analisi sulla qualità del materiale, che Amsa ha affidato alla Scuola Agraria del Parco di Monza, hanno evidenziato un rifiuto organico di buona qualità e purezza. Sono stati esaminati 9 campioni, del peso medio di circa 180 kg ciascuno, prelevati da 3 aree distinte di produzione: la periferia, le case Aler e il centro città. 8 campioni su 9 si collocano, per percentuale di materiale non compostabile presente, nella migliori classi di qualità, con una presenza di frazioni estranee inferiori al 5% (per 6 campioni la percentuale è sotto il 2,5%), un dato qualitativo perfettamente compatibile con i requisiti richiesti dai successivi processi di trattamento della frazione organica.
E. P.