Arriva Bookcity 2012, tre giorni e più di 350 eventi per rilanciare Milano come centro dell’editoria e della letteratura

Un’iniziativa che promette bene, almeno sulla carta, in cui non c’è soggetto della filiera editoriale che non sia stato coinvolto: editori grandi e piccoli, blogger, librai, agenti letterari, bibliotecari, autori, traduttori, grafici, illustratori, naturalmente i lettori, e anche le scuole di scrittura, le associazioni e i gruppi di lettura.
"Finalmente Milano riesce a proporsi come una delle capitali internazionali del libro e dell'editoria – dice a riguardo l’assessore alla Cultura Stefano Boeri – Bookcity è un formato originale che valorizza la straordinaria varietà di biblioteche, librerie e case editrici che animano la vita culturale di Milano”.
E la varietà sembra infatti uno dei principi ispiratori della manifestazione, insieme a quello della moltiplicazione: come a dire, facciamo che la città sia permeata di libri, di parole scritte, del concetto stesso del libro in tutte le sue declinazioni vecchie e nuova, dai “mattoni” di 700 pagine ai più recenti dispositivi di lettura digitale, quasi a rendere visibile i numeri che confermano Milano capitale nazionale dell’editoria, se è vero che in Lombardia ha sede il 19,9 % delle case editrici attive in Italia, ma ben il 32,5 % di quelle di e-book; e che qui vengono prodotti il 38,1% di titoli sul totale dei libri pubblicati dalle case editrici, e stampate e distribuite il 49,8% di copie sul totale di quelle distribuite dalle case editrici.
Un tripudio di incontri con gli autori, presentazioni di libri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, reading spettacolarizzati, filmati, seminari, con la partecipazione di autori, artisti e protagonisti della cultura milanese, italiana e straniera. Un’occasione per tutti, non solo di conoscenza legata ai singoli eventi, ma anche di presa di consapevolezza del rapporto che la città spesso silenziosamente detiene con il mondo del libro, oltre che un’occasione importante per indagare sul futuro dei libri, sui diritti d’autore, sul passaggio al digitale: tematiche attuali e discusse, che è giusto portare all’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma anche del grande pubblico.
Un piccolo cenno per lo spazio dedicato ai piccoli lettori, lettori del futuro: c’è un programma tutto per loro che va dalla mostra “Da Pinocchio a Harry Potter. 150 anni di illustrazione italiana dall'Archivio Salani. 1862 – 2012”, alle attività di laboratorio sul libro e alla lettura realizzate da Sforzinda.
Informazioni e programma sul sito www.bookcitymilano.eu
A.P.