Torna dal 21 al 24 novembre la manifestazione che fa salire in città la febbre dei libri
Il successo dello scorso anno è arrivato inatteso: sarà che – ci abbiamo più volte ragionato - nella capitale nazionale dell’editoria manca una grossa manifestazione dedicata alla pagina scritta, ma la prima edizione di BookCity (nata dal coordinamento tra Palazzo Marino e tre istituzioni editoriali come Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Feltrinelli, Fondazione Mondadori e Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri in qualità di promotori/finanziatori assieme alle associazioni dei librai, degli editori e degli bibliotecari a cui si aggiunge LIM - Librerie Indipendenti Milano).
Aveva riscontrato elevatissime presenze tra i milanesi e non, registrando circa 80mila partecipanti. Dunque quest’anno BookCity torna e rilancia: oltre 600 appuntamenti gratuiti, 200 luoghi tra centro e periferia, 1200 persone coinvolte, fra ospiti e moderatori, 200 scuole aderenti con 950 progetti didattici messi in piedi col sostegno di decine di case editrici. Impossibile rendere conto in maniera esaustiva del programma completo della manifestazione che potete scaricare qui o trovare online sul sito dedicato. Il centro pulsante di BookCity resta il Castello Sforzesco dove avranno luogo incontri, reading, e animazioni. Tra le novità, la “Via della lettura”, che partendo proprio dal Castello si svilupperà come percorso dedicato alla lettura, lungo via Dante (Piccolo Teatro Paolo Grassi), piazza Cordusio, Loggia dei Mercanti, Piazza Duomo, Università degli Studi, Biblioteca Sormani, per arrivare fino alla Rotonda di via Besana. Sempre al Castello, nel luogo che più di ogni altro è legato alla figura di Leonardo da Vinci, verrà allestita anche una mostra del suo Codice Trivulziano nella Sala del Tesoro, che sarà consultabile virtualmente grazie ad un progetto digitale realizzato ad hoc. Tra le varie iniziative, la maratona di lettura nel metrò, ad opera dei gruppi di lettura delle biblioteche comunali milanesi e dei clown dell’Associazione Culturale La Fabbrica dei Clown; le vie parlanti, che grazie a una nutrita compagnia di attori, proporranno un percorso di riscoperta dei grandi poeti italiani Ariosto, Petrarca, Boccaccio, Leopardi, Carducci nelle vie che la città di Milano ha loro dedicato; i racconti di cronaca nera, delitti e grandi misteri verranno “strillati” dalle edicole della città; nelle Storie in taxi, uno scrittore a bordo di alcuni taxi, in particolare quelli del Radio Taxi 4000, per il tempo della corsa leggerà al cliente alcune pagine del suo ultimo romanzo. C’è posto anche per lo sport in BookCity: si terrà infatti Il libro è di Rigore, un torneo di calcio fra scrittori, editori, librai, bibliotecari curato da wuz.it con una formula particolare per le modalità di ingresso, poichè un libro sarà il prezzo del biglietto d’ingresso. Il titolo che si deciderà di donare, assieme a tutti quelli che verranno portati dagli altri spettatori, andrà a costituire un fondo librario a disposizione delle Scuole di Milano.
A.Pozzi
A.Pozzi
