Da oggi a domenica ai Frigoriferi Milanesi la prima fiera nazionale dell’editoria indipendente
Un evento nuovo, che rientra nel programma di Milano città del Libro 2015, e che coinvolge oltre 80 realtà editoriali e culturali italiane: è Book Pride, una tre giorni dedicata all'editoria indipendente. Promossa da Odei – Osservatorio degli editori indipendenti, ha un bel programma che segue il filo conduttore della differenza, intesa come luogo di ricerca e sperimentazione linguistica e culturale, via preferenziale contro l’omologazione. Fra le realà coinvolte anche Fandango, Fazi, Indiana, Iperborea, Minimum Fax, Marcos y Marcos, Nottetempo, Sellerio e Voland, tanto per citarne alcune, e autori come Roberto Bui aka Wu Ming 1, Giuseppe Genna, Marc Augé. |
Tra letture poetiche e culture materiali, ci sarà anche spazio per discutere del futuro del libro, attraverso la presentazione di una proposta di legge elaborata dagli editori indipendenti per tutelare la bibliodiversità, minacciata dalla sempre maggiore concentrazione del mercato nelle mani di pochi, grandi attori e da proposte di liberalizzazione selvaggia degli sconti in libreria. In parallelo alla programmazione principale della fiera, una serie di atelier professionali, dedicati a chi lavora nella filiera del libro ma anche a studenti e semplici appassionati, affronterà diversi aspetti del lavoro culturale, dal giornalismo alla traduzione, dalla gestione di una libreria indipendente all’organizzazione di un premio letterario non omologato.
Di seguito il calendario degli eventi promossi da Odei. Segnaliamo inoltre che le case editrici e l'enoteca allestita per l'occasione all'interno della fiera organizzano singolarmente presentazioni ed incontri. Il calendario completo è disponibile sul sito di Book Pride.
Venerdì 27 marzo
• alle 15, l'inaugurazione è dedicata alla bibliodiversità. Ne parlano il capo di gabinetto del Comune di Milano Maurizio Baruffi, Filippo del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano e Romano Montoni, presidente del Centro per il libro e la lettura.
• alle 17 apre Ut pictura poiesis: una mostra dentro la fiera. Achille Bonito Oliva e Manuela Gandini commenteranno le opere di Nanni Balestrini, 100 prime copie di 100 multipli d’artista, firmate e numerate, sparse tra gli stand degli espositori.
• dalle 18.30 alle 20 tocca a Comic difference: il peso dell’immagine. Dopo l’attentato alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, in cui hanno perso la vita dodici persone fra cui i vignettisti Georges Wolinski, Charb, Cabu, Tignous e Philippe Honoré, a Book Pride si parla della forza delle immagini. Intervengono personalità del mondo del fumetto, come Laura Scarpa, Francesco Coniglio, Paolo Interdonato, Boris Battaglia, Claudio Calìa, Filippo Scozzari.
Sabato 28 marzo
• dalle 11 alle 13, l’appuntamento è con Antropologia della differenza e umane geografie. Intervengono gli antropologi Marc Augé, Marco Aime e il geografo Franco Farinelli, che conducono una riflessione sulla frammentaria società occidentale e sui mondi altri.
• dalle 16.30 alle 17.30 si tiene l’incontro Culture materiali: naturali resistenti e autentici omologati a cui intervengono Stefania Moroni del ristorante Aimo e Nadia, Philip Lymbery di Compassion in World Farming e Giovanni Bietti di Guide vini naturali per discutere di agricoltura etica e sostenibile.
• alle 18 si tiene la proiezione di Resistenza Naturale di Jonathan Nossiter, a seguire l'incontro con il regista. Il docu-film si occupa dei viticoltori italiani che non si sono piegati alla standardizzazione, e conservano un forte legame con la terra che coltivano.
Domenica 29 marzo
• alle 11 la giornata inizia con l’incontro Differenze poetiche, dedicato all’universalità della poesia. Intervengono Maria Pace Ottieri, Vittorio Lingiardi, Paolo Febbraro, Franco Buffoni, Marco Corsi, Diego Conticello, Samir Galal Mohammed. Gio Ferri e Erika Carretta.
• alle 15 Luisa Muraro, filosofa e scrittrice, tiene la lectio dal titolo La differenza sessuale c’è.
• alle 18.30 Oggetti narrativi non identificati, incontro dedicato ai testi narrativi ibridi il cui genere è difficilmente catalogabile. Intervengono Wu Ming 1, Maria Pace Ottieri, Luciana Castellina, Giuseppe Genna.
A corredo della programmazione principale, si sviluppa Atelier Book Pride, una serie di incontri dedicati a chi lavora nella filiera del libro, ma anche a studenti e appassionati. Si affrontano i diversi aspetti del lavoro culturale, dal giornalismo alla traduzione, dalla gestione di una libreria indipendente all’organizzazione di un premio letterario non omologato.
A.P.