Inaugurato in occasione di Sportabilia, rinasce il palazzetto dello sport bruciato dalla mafia nel 2011
| Ci sono voluti quasi quattro anni, ma il segnale è stato forte e chiaro fin da subito: per il palazzetto dello sport di via Iseo da subito la cittadinanza si è mobilitata a sottolineare l'importanza anche simbolica di quel luogo. E l'amministrazione ha fatto altrettanto, così che oggi quel luogo ferito da un incendio doloso di matrice mafiosa è rinato e ricomincia la sua attività per il quartiere e non solo. E' il Palaiseo, parte del Centro Sportivo Ripamonti che comprende anche la piscina e i campi da calcio e rugby, e ne abbiamo parlato tanto nel corso degli ultimi anni, per raccontarne le vicende che l'hanno trasformato da luogo di attività sportiva gestito dal Comune di Milano tramite MilanoSport a luogo di attività di dubbia natura gestito da una società privata (Milano Sportiva A.s.d) di proprietà del clan Flachi (storica famiglia della 'ndrangheta trapiantata in Lombardia). |
Pochi giorni fa, in occasione di ‘Sportabilia’, le ‘Olimpiadi della Disabilità’ a chiusura dell'anno sportivo 2014/5, il nuovo Palazzetto dello Sport Palaise è stato inaugurato. Hanno partecipato circa 200 atleti con disabilità provenienti dai Centri Diurni Disabili (CDD) del Comune di Milano e da quelli gestiti dal privato sociale, che si sono cimentati in diverse specialità sportive: nuoto, calcio, basket in mattinata, con vere e proprie gare; hokey in carrozzina, golf, bocce, atletica nel pomeriggio, con la formula della dimostrazione e della prova.
“Restituiamo alla città e al quartiere un centro sportivo moderno e completamente rinnovato dopo averlo strappato alle cosche" hanno spiegato gli assessori Chiara Bisconti, Pierfrancesco Majorino e Marco Granelli durante l'inaugurazione. "L’Iseo è una prova tangibile dell’impegno di questa Amministrazione per la legalità. Ma è anche la dimostrazione di un'attenzione particolare verso il patrimonio di centri sportivi pubblici che oggi si aprono per un’occasione speciale: le Olimpiadi della Disabilità sono, infatti, uno straordinario esempio di come lo sport possa essere inclusivo, un volano di coesione sociale capace di trasmettere valori che uniscono tutti. Ancora una volta l’impegno dei volontari e del Terzo Settore è fondamentale per creare una rete per la cura della persona e per agire concretamente sul territorio anche in termini di sicurezza”.
Entrando nel merito dei lavori realizzati, sono stati effettuati interventi sulle strutture interne, con il rifacimento della palestra principale e della palestrina. Sono stati riqualificati anche tutti i locali adiacenti, con la creazione di spogliatoi ad uso della palestra. La tribuna da 350 posti è stata risistemata e messa a norma e sono state eliminate tutte le barriere architettoniche per l’accesso all’impianto e alle tribune. Gli interventi, per i quali sono stati investiti oltre 600 mila euro, hanno reso nuovamente agibile e assicurato la piena funzionalità del palazzetto, che viene così restituito alla Zona 9 e alla città. Il rifacimento del Palazzetto si unisce ai molti interventi che hanno interessato il complesso del Centro Iseo – che si compone di Piscina, Palazzetto dello Sport Palaiseo e Centro Sportivo Ripamonti – da quando, nel 2011, la gestione è stata affidata a Milanosport. Presso il Centro Sportivo Ripamonti sono già stati effettuati i lavori di riqualificazione del campo da rugby e delle tribune. Entro la fine del 2015 si concluderanno anche i lavori di ristrutturazione della Piscina Iseo, che prevedono, tra l'altro, il rifacimento del piano vasca, la realizzazione di nuovi spogliatoi dedicati al fitness, il rinnovo della palestra e della tribuna, il rinnovo dell’infermeria e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Relativamente al Palazzetto dello Sport Palaiseo è stata anche avviata una seconda fase dei lavori, che prevede la risistemazione definitiva di parti del tetto e della facciata della struttura, ma la piena funzionalità dell’impianto è comunque garantita già da oggi.
Una riapertura importante sotto un duplice aspetto: quello della funzionalità per il quartiere, e quella simbolica e importantissima che afferma il valore della legalità attraverso la restituzione di un luogo dello sport ferito dalla criminalità.
A.Pozzi