Salgono a 162 i beni confiscati e sequestrati alla mafia entrati nel patrimonio del Comune di Milano
Una mansarda di due vani e servizi al secondo piano di una palazzina in via Due Giugno a Baggio. Una nuova abitazione sequestrata dallo Stato alla criminalità organizzata è in procinto di essere trasferita al Comune di Milano. La Giunta comunale ha approvato nella seduta di oggi la manifestazione di interesse all’Agenzia nazionale (ANBSC) che nelle prossime settimane ne disporrà l’assegnazione definitiva. Con l’acquisizione della mansarda sono complessivamente 162 i beni confiscati e sequestrati alla mafia entrati nel patrimonio del Comune e amministrati dall’assessorato alle Politiche sociali. Si tratta di negozi fronte strada, laboratori, magazzini e pertinenze, ma soprattutto abitazioni che sono utilizzate per l’accoglienza temporanea di persone in emergenza abitativa, famiglie sfrattate, padri separati, mamme con bambini, e in alcuni casi sono diventate case rifugio della Rete antiviolenza per donne maltrattate. Tra le esperienze più innovative la ciclofficina in zona Loreto, il laboratorio della legalità che stampa in digitale felpe e t-shirt a Lambrate, il Social Market aperto tre anni fa in via Leoncavallo. |