Al via l’elaborazione del programma elettorale del centro-sinistra sostenuto da tutti i candidati delle Primarie e dall’Italia dei Valori

Mentre il Sindaco ha già inaugurato la sua campagna elettorale inviando lettere spot ai genitori milanesi per decantare i –discutibili– successi della Giunta in materia di istruzione ed educazione, mentre l’intera classe politica aspetta di capire se a Milano nascerà un terzo polo che a marzo presenterà un proprio candidato, il vincitore delle primarie del centro-sinistra incassa il sostegno dell’Italia dei Valori e inaugura una nuova fase di lavoro con il pieno appoggio dei tre candidati sfidati a novembre, Stefano Boeri, Valerio Onida e Michele Sacerdoti.
Città metropolitana, politiche per lo sviluppo urbano, casa e ambiente, agricoltura, mobilità ed Expo. “Comune Modello”, ovvero proposte per snellire la burocrazia, aumentare la trasparenza e far funzionare meglio la macchina comunale; “Finanza civica”, sull’amministrazione delle risorse e delle società partecipate; “Nuovo sviluppo economico”, per sostenere il mondo del lavoro e delll’innovazione; “Coesione sociale”, per ampliare un sistema di welfare a tutta la cittadinanza; “La città dei diritti”, per garantire la parità tra i sessi e le religioni, il diritto di voto ai cittadini stranieri, la sicurezza; “Legalità, giustizia e mafie”, con l’obiettivo di ripristinare la commissione antimafia e incrementare la collaborazione con le forze dell’ordine e la magistratura. Grande spazio poi alla cultura, con ben tre gruppi di studio: “Scuola e senso civico”, per la valorizzazione dell’istruzione e la riapertura delle scuole civiche smantellate dall’attuale giunta, “Università, ricerca e innovazione” e “industria culturale e il distretto delle creatività”, per diffondere la cultura non solo attraverso i grandi eventi, ma partendo dal basso, dai piccoli teatri di periferia. Infine “La città internazionale”, dove saranno elaborate proposte mirate all’integrazione e alla sostenibilità dell’immigrazione con politiche inverse a quelle della repressione e dei coprifuoco messe in atto dall’attuale Amministrazione.
“C’è un’unità di intenti tra tutti i partiti politici della coalizione, sarà un percorso univoco e condiviso” ha assicurato Pisapia. Resta ancora da sciogliere il nodo sulle liste civiche e sull’eventuale inclusione del terzo polo. “Sicuramente non ci saranno undici liste civiche come nelle scorse elezioni. Ci sarà una lista, ma dovrà rappresentare un valore aggiunto, non creare confusione tra gli elettori, che, viceversa, vanno riconquistati. Anche al centro-destra”.
G. C.