Da piazza Cairoli a viale Zara i cittadini si mobilitano contro il taglio di decine di piante

Nel primo caso il grande albero a poche decine di metri dal Castello Sforzesco dovrebbe fare spazio alla pista ciclabile, nel secondo il sacrificio di una cinquantina di alberi che hanno oltre sessant'anni dovrebbe rientrare nel progetto di sistemazione definitiva delle bancarelle del mercato di piazzale Lagosta.
Per salvare i platani di viale Zara nelle scorse settimane si è costituito un comitato.
La proposta dei cittadini per salvare la magnolia è quella di deviare di pochi metri la pista ciclabile, ma al momento il Comune non sembra considerare percorribile questa ipotesi e promette la piantumazione di altri quattro alberi a pochi metri di distanza. Ma dai sopralluoghi dei tecnici di Palazzo Marino è emerso che ciò potrebbe non essere possibile a causa delle tubature sotto il marciapiede.
In viale Zara la partita non è tecnica, ma esclusivamente politica: a contrapporsi gli ambulanti, a dir poco insoddisfatti della sistemazione attuale del mercato, i residenti delle vie che lo ospitano che volgliono lo spostamento e il destino di cinquanta platani che hanno più di sessant'anni e al momento la soluzione che ne prevede l'abbattimento sembra la peggiore possibile.
Ettore Pareti