Musica in piazza Duomo e molte altre opzioni per il capodanno in città

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Musica in piazza Duomo e molte altre opzioni per il capodanno in città ![]() Per dire addio al 2011, Milano sembra offrire parecchie opzioni: a cominciare dal concerto che il Comune di Milano ha organizzato in piazza Duomo a partire dalle 22, con ospiti del calibro di, Vinicio Capossela, Paolo Rossi, Giuliano Palma & The Bluebeaters, oltre a quattro giovani band emergenti milanesi e genovesi. Che c’entra Genova? La serata intitolata Genova per noi, avrà come obiettivo la raccolta fondi per gli alluvionati, a cui andrà il ricavato tramite la Comunità di San Benedetto di don Andrea Gallo. Ma la musica non sarà solo nel centro della città: agli East End Studios di via Mecenate torna il Capodanno d'Italia 2012, per tutti gli appassionati della dance e non solo, che verranno traghettati nel 2012 dal dj Gigi d’Agostino e dal rap dei Club Dogo, insieme a molti altri. Da settembre scompare la plastica sulle tavole delle mense milanesi ![]() I genitori lo chiedevano da tempo, e recentemente i vari Consigli di Zona avevano inoltrato al Vicesindaco Guida e alla Presidente di Milano Ristorazione, una lettera per ricordare “i termini essenziali della controversia per la quale risulta pendere ricorso al Tar e recentemente essere stata depositata istanza per la discussione urgente davanti alla giustizia amministrativa, al fine di ottenere la sospensione dell’utilizzo delle vaschette di plastica”. Già perchè forse qualcuno non lo sapeva, ma nel Contratto di servizio tra il Comune di Milano e Milano Ristorazione (risalente al 2000 e in vigore fino al 2015, mai modificato) è previsto che le gastronorm, ossia i contenitori adibiti al trasporto dei pasti, debbano essere in acciao inox. Finalmente la scuola di via Ugo Pisa verrà abbattuta, per essere ricostruita ![]() E’ la storia di tante scuole di Milano: che siano edifici “antichi” o prefabbricati risalenti agli anni ’60, il passare del tempo si mostra negli ultimi anni in tutta la sua crudeltà soprattutto perchè, in mancanza della corretta mautenzione, ordinaria e straordinaria, le strutture si logorano fino a diventare pericolose, ed è per questo che molte volte è più semplice abbatterle e ricostruirle che non ristrutturarle. La scuola situata nel plesso di via Ugo Pisa 1 è uno di questi casi. Edificata nel 1964 per far fronte allo sviluppo demografico della zona e divenuta sede della scuola elementare, è una costruzione in prefabbricato metallico leggero con tanto di amianto sul tetto come da copione per gli edifici di quel periodo, tanto che già negli anni ’80 si comincia a parlare di demolizione. Sta per partire l’Area C: chi paga, quando paga, come paga ![]() Finito il tempo di classi, cilindrate, e differenziazioni: dal 16 gennaio tutte le auto circolanti all’interno della Cerchia dei Bastioni dovranno pagare 5 euro per accedere in centro città tra le 7.30 e le 19.30. Come avvenne nel 2007 con l’introduzione di Ecopass, anche l’entrata a regime dell’Area C determinerà una rivoluzione nelle abitudini degli automobilisti. E d’altra parte, lo ribadisce la Giunta, sono stati proprio i milanesi, nel referendum del 13 giugno 2011, a indicare all’Amministrazione comunale la volontà di realizzare “un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità pulita alternativa all’auto, attraverso l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissione zero) e l’allargamento progressivo fino alla cerchia filoviaria del sistema di accesso a pagamento, con l’obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti”. Con l’avvio dell’Area C arriva anche il potenziamento dei mezzi pubblici ![]() Più che il conto alla rovescia per la fine dell’anno, a Milano è scattato quello per l’avvento della fatidica Area C, che dal 16 gennaio prenderà il posto del pensionando Ecopass. Le critiche arrivate da più parti contro un provvedimento che vedrà l’estensione della congestion charge a tutte le auto circolanti all’interno della Cerchia dei Bastioni non hanno persuaso la Giunta, che è pronta a inaugurare una nuova battaglia contro l’inquinamento nell’anno più grigio per lo smog. Parola d’ordine: decongestionare. E per farlo, è evidente, bisogna proporre soluzioni alternative valide all’utilizzo dell’auto per le migliaia di cittadini che ogni giorno devono raggiungere uffici e scuole del centro. Com’è bella Milano vista con gli occhi di uno straniero ![]() Vale la pena “perdere” 4 minuti per guardare questo video che da qualche giorno gira in rete, giustamente condiviso da tanti sui social network. E’ un corto che parla di Milano, e lo fa semplicemente con immagini e musica: ma gli occhi non sono quelli di un regista qualunque, bensì di un “New York-based filmmaker, content creator and digital media strategist”. Si chiama Francesco Paciocco e ha trascorso a Milano solo pochi mesi: pochi mesi e una passione condensati in alcuni minuti che mostrano la città nella sua normalità, nello scorrere rapido delle 24 ore immortalato in alcuni istanti di lentezza. La Giunta decide la pedonalizzazione della piazza dopo la fase sperimentale di queste settimane ![]() Dopo l'esperimento del periodo Natalizio, la pedonalizzazione di piazza Beccaria sarà definitiva. Lo ha deciso oggi (22 dicembre) la Giunta, dopo avere acquisito il parere favorevole del Consiglio di Zona 1. Infatti, anche dopo che il mercatino di Natale chiuderà i battenti il 6 gennaio la piazza resterà un'area pedonale che andrà ad aggiungersi all'asse Vittorio Emanuele, Duomo, Piazza Mercanti, Cordusio. Unico tratto aperto al traffico veicolare il collegamento tra piazza Fontana e il Palazzo del Capitano (sede dell'Assessorato alla Mobilità e del Comando della Polizia locale). La nuova manovra prevede un taglio di 800 milioni per il trasporto pubblico regionale. Per ATM 25 milioni in meno ![]() I numeri del decreto "Salva Italia" - l'ennesima manovra finanziaria del tempestoso 2011- rischia di assestare un colpo durissimo al trasporto pubblico locale lombardo. Infatti, dopo il taglio di 400 milioni di euro di quest'anno, per il 2012 sono previsti altri 800 milioni di mancati trasferimenti per il trasporto regionale. A farne le spese maggiori le ferrovie locali, ma anche le aziende di trasporto cittadino dovranno fare i conti con la scure del governo. Per ATM si prevede un calo di 25 milioni di euro di trasferimenti: un'altra tegola in un periodo che ha visto susseguirsi una fitta serie di ritardi e disservizi. Il limite di spesa imposto da Tremonti nel 2010 rischia di bloccare tra pochi mesi la macchina organizzativa di Expo 2015 ![]() Expo Spa -la società che gestisce la complessa macchina che realizzerà l'Esposizione universale del 2015 - spera che il Governo si ricordi che è Natale e che quindi le faccia trovare sotto l'albero un bel regalo: l'eliminazione del tetto del 4% alle spese di gestione per il 2012 sul totale del budget. Infatti, il tetto imposto oltre un anno fa dall'allora Ministro Tremonti rischia di inceppare la macchina dell'Expo proprio nel momento in cui nei prossimi mesi dovrebbero partire molti dei lavori previsti e conseguentemente l'impegno finanziario dei soci (Comune, Provincia, Regione, Camera di commercio e Stato) si farà più consistente. I Genitori Antismog insistono, e indirizzano al Sindaco tutte le loro proposte ![]() Questa volta non si tratta di un sit in di protesta ma l’occasione per la consegna di un documento di "suggerimenti antismog" al Sindaco. Un modo per continuare a tenere alta l’attenzione su tutte le misure integrative oltre ad Area C nella battaglia contro l’inquinamento atmosferico, anche adesso che l’emergenza è momentaneamente rientrata. Giovedì 22 dicembre i Genitori Antismog si sono simbolicamente riuniti davanti a Palazzo Marino per consegnare a Giuliano Pisapia la loro lettera dei desideri, un po’ come i bimbi fanno con la lista dei regali a Babbo Natale, consci di quanto “difficile sia la battaglia contro l'inquinamento, soprattutto in una città come Milano, che vive il problema con molti contrasti”. Pronti nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica per 154 persone in via Gonin ![]() E’ un gradito dono quello arrivato sotto l’albero di Natale di alcuni cittadini in difficoltà in attesa di vedersi finalmente assegnare un tetto. Sono 154 le persone, tra cui 65 minori, che andranno ad abitare nei 48 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica inaugurati il 20 dicembre in via Gonin 30. Si tratta di un edificio realizzato dal Comune, con fondi statali per 3 milioni e 800 mila euro, su un’area acquisita gratuitamente compresa nel Progetto di riqualificazione urbana delle ex aree industriali tra via Lorenteggio, via Gonin e via Giordani. Oltre alle case popolari, il programma di iniziativa privata prevedeva, previa bonifica delle aree, la realizzazione di attività commerciali e produttive, zone a verde e servizi pubblici, edilizia libera e convenzionata. Ancora dubbi sul Piano Integrato di Intervento a Bisceglie, una modifica è ancora possibile ![]() Numerosi palazzi da 6 e 8 piani, un supermercato, una piscina coperta con palestra, la cessione della cascina Cassinazza per la realizzazione di un centro polifunzionale e di aree destinate a verde. E’ quanto prevede il Piano Integrato d’intervento “Parri-Parco dei Fontanili”, adiacente al PII Calchi Taeggi, a oltre 1 km dalla fermata MM1 Bisceglie e a ridosso del confine amministrativo con Corsico e Cesano Boscone. Un piano troppo invasivo, secondo Andrea Giorcelli, consigliere di zona 7 del gruppo ecologisti, sulle cui possibili ripercussioni i cittadini del quartiere non sarebbero ancora sufficientemente informati. Uno sguardo alla crisi secondo il Rapporto Acli – Università Cattolica ![]() Della crisi ormai parlano tutti, e da tempo: c’è, ci sarà ancora per un pezzo, e pian piano sta modificando il panorama sociale come lo conoscevamo fin qui. A completare il collage che ritrae queste modifiche in atto è arrivata anche l’ultima indagine svolta sulle dichiarazioni fiscali del ceto medio dalle Acli provinciali di Milano, Monza e Brianza in collaborazione con l’università Cattolica, presentato nei giorni scorsi con un suggerimento per il governo: “la ridefinizione delle aliquote fiscali, degli importi deducibili e detraibili sono il vero banco di prova per una riforma fiscale che voglia essere più equa e giusta e realmente a sostegno dei soggetti e delle famiglie più vulnerabili. Darsena S.p.a. non si arrende e ricorre di nuovo al Consiglio di Stato per poter costruire il parcheggio ![]() Chi non si arrende si rivede. La guerra a suon di ricorsi tra Comune e la società Darsena S.p.a. sull’opportunità di costruire il maxi parcheggio targato Albertini che nessuno vuole - lo hanno scritto nero su bianco tanti milanesi al referendum dello scorso giugno - si arricchisce dell’ennesimo capitolo, con la concessionaria che torna a rivendicare il proprio diritto presso il Consiglio di Stato. Dedicata ai bambini dei quartieri degradati di Milano, in attesa di un cambiamento ![]() Questa domenica, 18 dicembre 2011, in via degli Etruschi si fa festa: la Festa del Calendario 2012 per l’esattezza. “Il razzismo è una brutta storia, scriviamone un’altra”: è questo il tema su cui hanno lavorato le bambine e i bambini del Doposcuola Elementari per il calendario 2012, continuando il lavoro che avevano presentato all’inaugurazione dell’Associazione di Carlo Feltrinelli il 21 marzo 2011. “Dedichiamo il calendario alle bambine e ai bambini che abitano nei quartieri degradati di Milano, ai senza casa, ai figli degli occupanti abusivi, alle bambine e ai bambini che abitano in una casa decorosa, confortevole, di lusso. Biglietti giornalieri Atm scontati per lo shopping natalizio, ma sulle tariffe e le differenziazioni è ancora caos ![]() Scemate le proteste dei commercianti contro il blocco del traffico della scorsa settimana, da Palazzo Marino arriva un incentivo allo shopping natalizio, con i mezzi pubblici. Dal 13 al 31 il biglietto giornaliero per viaggiare sui mezzi Atm costerà 3,5 euro, un euro in meno della tariffa standard. Un’unità di crisi e soluzioni per il futuro dal tavolo tra istituzioni e scuole ![]() Dopo l’ultima ordinanza del Sindaco, che la scorsa settimana ha chiuso gli edifici scolatici milanesi nei giorni di venerdì e sabato allo scopo di limitarne il consumo energetico (le scuole sono tra gli edifici più inquinanti per l’atmosfera), il mondo della scuola si è sentito in dovere di fare qualcosa. Perciò Giuseppe Petralia, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, ha convocato un tavolo interistituzionale allo scopo di individuare nuove misure con le quali le scuole possano contribuire all’abbattimento dell’inquinamento. E oltre a questo, anche un’unità di crisi per la gestione di situazioni d’emergenza, come la chiusura degli istituti scolastici quando lo smog supera i livelli consentiti: Milano ricicla ancora troppo poco, Amsa è pronta ad introdurre la differenziazione dell’umido ![]() Nemmeno quest’anno Milano passa l’esame dei Comuni Ricicloni della Lombardia, il concorso promosso da Legambiente sul livello di raccolta differenziata. Ferma al 33,8%, la nostra città è distante dal raggiungimento della soglia minima necessaria per entrare nella classifica dei virtuosi, portata quest’anno al 60% per i comuni con più di 10 mila abitanti e al 65% per i più piccoli. Prima in classifica San Giorgio di Mantova, con l’82,7% di raccolta e un risparmio di 128 chilogrammi di C02 per abitante in un anno. Tra i capoluoghi si salvano solo Sondrio e Lecco, con il 57% e il 54% di raccolta, mentre maglia nera, insieme a Milano, è Brescia. Ciclobby propone al Comune tre interventi specifici per migliorare la mobilità e la sicurezza ciclistica ![]() “Troppi anni di disattenzione a Milano. Siamo in ritardo di 25 anni sulle grandi città europee. Non basta tenere alto il dibattito e non bastano le intenzioni. Ora servono le azioni”. Tra la critica e l’esortazione a fare di più e meglio rispetto alle passate amministrazioni, Eugenio Galli, Presidente di Ciclobby, ha presentato all’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran il dossier del progetto pilota CicloMilano, realizzato da Fiab Ciclobby Onlus e ACTL per una maggior sicurezza e accessibilità per i ciclisti sulle strade milanesi. La Provincia di Milano detiene il record di motorizzazione ![]() Per capire le radici della perenne emergenza smog che strangola l'area di Milano, oltre alle letali cifre precedute dalla sigla PM (le famigerate polveri sottili), bisogna tenere conto anche di quelle di cui non sempre si parla ma che spiegano molto, a partire da un semplice rapporto: 1 su 1,7, ovvero un'automobile ogni abitante e un po', compresi bambini ultranovantenni e tutti coloro che hanno la patente. Questo è il rapporto tra il numero di autoveicoli e abitanti nella provincia di Milano. Una cifra impressionante che si colloca ai vertici mondiali dell'indice di motorizzazione. Se si pensa che in Germania c'è un auto ogni due abitanti, in Francia una ogni 2,1 e negli Stati Uniti, così appassionati di Suv c'è un'auto addirittura ogni 2,3 abitanti. |
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