Milano in mostra: presso il Negozio Civico i cento ritratti della città del fotografo Claudio Gilardoni

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Milano in mostra: presso il Negozio Civico i cento ritratti della città del fotografo Claudio Gilardoni ![]() Milano sotto un sole pallido, tra le insegne che campeggiano sulla stazione centrale, luogo di passaggi, scambi e incroci di diversa provenienza e diversa destinazione. Milano che un cartello bianco ti avvisa dell’arrivo, una città che ti accoglie e ti respinge, metropoli di provincia che fatica a trovare un’identità. Mentre si registra un aumento del 50% delle ore di cassa integrazione in Lombardia e si annuncia una crisi dei consumi il settore della “sicurezza” gode di ottima salute ![]() I venti della crisi gelano molti comparti produttivi: in Lombardia le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate dall’inizio dell’anno alla fine di ottobre sono aumentate del 50% rispetto allo stesso periodo del 2007. A cascata la crisi si ripercuote sui consumi: secondo i dati forniti da Unioncamere nel terzo trimestre del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2006, c’è stato un calo del 4% dei consumi. Meno consumi vuol dire anche crisi degli esercizi commerciali: alla fine dell’anno i negozi in Lombardia saranno 4.000 in meno rispetto al 31 dicembre del 2007(-2,8%). I settori più colpiti: frutta e verdura (-7,9%), macellerie (-5,2%) e calzature e accessori (-4,3%). Uno scenario drammatico. La bicicletta nel cinema e nella musica ![]() Non ci crederete, ma c’è un festival cinematografico tutto per lei: moderna discendente del velocipede, insospettabile musa a due ruote, la bicicletta. E’ il Bicycle Film Festival, il Festival più itinerante al mondo, che della mobilità ha fatto la sua bandiera e che dal 26 al 30 Novembre torna a Milano presso la sala del Cinema Mexico. Tanto per capire da dove salta fuori, il Bff è nato sette anni fa all’Anthology Film Archive, fucina dell’avanguardia cinematografica newyorchese, ed è diretto da Brendt Barbur, che da anni raccoglie e produce film a tema bici. Il ritorno a Milano di questa kermesse tematica sulle due ruote e l’imminente (?) arrivo del bike sharing in città offre lo spunto per fornire qualche suggestione artistica su un mezzo di trasporto che è anche un oggetto d’arte e di ispirazione artistica anche in ambito musicale e cinematografico. L’Assessore Croci presenta il piano di Al Gore contro il surriscaldamento globale e descrive una Milano immaginaria ![]() Milano contribuisce più della maggior parte delle città italiane a proteggere il pianeta dalle insidie del surriscaldamento globale. Lo ha detto l’Assessore alla Mobilità Edoardo Croci al convegno di presentazione di “Climate project”, il piano del premio Nobel Al Gore per l’energia in Europa. Forte dell’impegno preso dal Sindaco dinnanzi alla Commissione Europea per la riduzione del 20% le emissioni di gas serra entro il 2020, l’Assessore ha snocciolato tutte le strategie messe in campo dall’Amministrazione per far fronte all’emergenza ambientale di cui il pianeta è contemporaneamente vittima e carnefice: teleriscaldamento, incremento del trasporto pubblico, prolungamento della linea metropolitana, ecopass, bike sharing, raggi verdi, sosta regolamentata. Il PD ha presentato un esposto alla Procura generale della Corte dei Conti per fare luce sul comportamento dell’Amministrazione in carica ![]() Non basta incolpare le banche, già nel mirino della magistratura con l’accusa di truffa aggravata ai danni del Comune (avrebbero incassato commissioni occulte ben superiori a quelle pattuite). Non basta scaricare le responsabilità sulla Giunta Albertini, che nel 2005 sottoscrisse l’emissione di un bond trentennale da 1,685 miliardi. Non basta rintracciare demeriti e leggerezze nel passato. Sulla faccenda derivati l’opposizione a Palazzo Marino vuole vederci chiaro, mettere nero su bianco i comportamenti illegittimi dell’attuale Amministrazione, unica responsabile di rinegoziazioni “suicide” del famoso bond della discordia. La Ministra per le pari opportunità presenta un dispositivo “antiaggressioni”, ma le promesse del Comune per la sicurezza delle donne rimangono sulla carta ![]() È piccola, è rosa, è tecnologica. È la nuova geniale risposta al problema della sicurezza delle donne proposta dal Ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna. Si chiama “scatola rosa” ed è un dispositivo satellitare che, applicato alla vettura, ne consente la reperibilità da parte di una centrale operativa in caso di emergenza. In pratica funziona così: la guidatrice in situazione di pericolo deve premere il pulsante della magica scatoletta o del telecomando di corredo. Ricevuta la segnalazione, la centrale contatta l’utente al cellulare per accertarsi dell’effettiva necessità di aiuto. Qualora la malcapitata non avesse la prontezza di riflesso di rispondere al telefono –magari perché indaffarata a respingere un’ipotetica aggressione o intenta ad agonizzare sul tappetino dell’auto dopo un incidente stradale - la centrale provvederebbe ugualmente ad attivare le forze dell’ordine per rintracciare l’autovettura. Assegnate le benemerenze civiche dopo la solita, avvilente, estenuante trattativa e più delle esclusioni a ferire la città è il metodo ![]() Anche per quest’anno è calato il sipario sulla stanca recita degli Ambrogini. Soliti interpreti –il Consiglio comunale–, solito copione di riunioni estenuanti, trattative, veti ed esclusioni eccellenti. Dopo una seduta fiume della Conferenza dei Capigruppo durata fino all’alba di martedì 25 novembre, e una ripresa nel primo pomeriggio, le forze politiche rappresentate a Palazzo Marino hanno recitato le ultime battute della solita piéce e trovato un accordo che come sempre lascia uno strascico di polemiche. Il Sindaco sull’Expo dribbla ancora il Consiglio comunale, ma il 2 dicembre dovrà rispondere al BIE anche sui fondi che non ci sono ![]() Doveva essere la terza apparizione del Sindaco davanti al Consiglio comunale dall’inizio dell’anno: avrebbe dovuto riferire su quanto dirà al BIE il prossimo 2 dicembre a Parigi. Ma nel tardo pomeriggio di martedì 25 novembre il Primo cittadino ha fatto sapere che alla seduta di Consiglio di oggi (27 novembre) non ci sarà. Del resto, perché andare di fronte ai Consiglieri comunali se non c’è nulla o quasi da dire. Infatti, se è vero che il decreto firmato dal Presidente del Consiglio lo scorso 23 ottobre è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e tutti possono leggere il pesante ridimensionamento della pretesa del Sindaco di affidare al fido Paolo Glisenti la gestione della macchina organizzativa dell’Esposizione universale del 2015, il nodo più intricato –ovvero quello dei fondi– non è stato sciolto. Polemica tra AN, Lega e il sindaco per l’aumento delle tariffe del “gratta e sosta” ![]() Appena chiuso il conflitto tra Sindaco e maggioranza sugli Ambrogini (il primo cittadino caldeggiava l’onorificenza a Enzo Biagi, FI e AN si sono messi di traverso e non hanno voluto sentir ragione), si è aperto un altro fronte: questa volta, come spesso capita, cambia il motivo della contesa e cambiano anche gli schieramenti. Sull’estensione del “gratta e sosta” AN e Lega contro il Sindaco con gli Azzurri a fare da spettatori. Proprio ora che a livello nazionale il fu partito Forza Italia si è ufficialmente sciolto per confluire nel Pdl insieme ad An, a Milano tra le due teste di Giano sale ancora una volta la tensione. Tra il mancato conferimento della Medaglia d’oro a Enzo Biagi in barba al via libera del Sindaco e la prevedibile battaglia per l’estensione dell’area ecopass, la maggioranza si prepara a un simpatico siparietto sulle tariffe del “gratta e sosta”. L’Assessore alla Mobilità Edoardo Croci, infatti, avrebbe sì, come da accordi, stabilito l’aumento del dazio da 1,5 a 2 euro per la sosta in centro città; non avrebbe invece rispettato la riduzione da 1 euro a 0,80 nelle fasce periferiche e, ancor peggio, avrebbe imposto di sua iniziativa l’incremento da 1,20 euro a 1,50 per la fascia compresa tra i Navigli e la Cerchia dei Bastioni. I tristi numeri di un quartiere e qualche proposta che viene dal basso ![]() Se la cercate sul Tuttocittà, non la trovate. “Attenzione!! L'indirizzo d'arrivo non é presente nella cartografia di Giro Milano” è quello che compare se provate a vedere come ci si arriva sul sito Atm. Ma piazzetta Capuana esiste, esiste per i minorenni che spacciano lì dalle otto di sera in poi, esiste per gli anziani che passeggiano al pomeriggio sotto i portici di fronte ai negozi chiusi, esiste per i militari che la sorvegliano da un po’ di tempo a questa parte. Qualcuno ha scoperto la sua esistenza a giugno, quando è balzata agli onori delle cronache per quel blitz in cui sono stati arrestati parecchi spacciatori. Ma questa piazza è solo l’occasione per confrontarsi su un problema generale che riguarda tutto un quartiere, Quarto Oggiaro, di cui si parla quasi sempre in relazione al degrado e alla criminalità. Alla Loggia dei Mercanti fino al 24 novembre il mercato equo di “Piazze solidali” ![]() Marmellate d'acacia, cappellini in lana cotta, tisane al guaranà, matriosche colorate, mestoli da cucina realizzati a mano. Non è presto per pensare ai regali di Natale, soprattutto se presso la Loggia dei Mercanti fino al 24 novembre c'è "Acquista consapevolezza!". Tutela dei beni comuni, consumo critico, commercio equo, rispetto e tutela dell'ambiente, pace e diritti umani, cooperazione internazionale e solidarietà sociale, risparmio, riuso, riciclo, diritti, dignità e solidarietà. Sono questi i temi messi in piazza. Ma non è soltanto un mercatino dell'equo solidale di qualità quello promosso da Acea Onlus in collaborazione con l'associazione dei Frati Minori Cappuccini. Uno spettacolo per non dimenticare il disastro aereo di linate ![]() Uno spettacolo per ricordare, ma anche nell’idea di assumersi una responsabilità che non sia tale solo nel giorno della ricorrenza: “Linate, 8 ottobre 2001: la strage” è il titolo della manifestazione teatrale approdata sul palco del Teatro Strehler di largo Greppi, luogo simbolo della città e scelto come location per uno spettacolo che girato l’Italia. Era poco più di un mese fa che ricorreva la commemorazione del 7° anniversario della tragedia di Linate, il più grave incidente aereo della storia italiana: ora, a distanza da quella data, il Comune di Milano e la Fondazione 8 ottobre 2001 promuovono lo spettacolo interpretato da Giulio Cavalli e realizzato dalla Bottega dei Mestieri Teatrali, già rappresentato il 10 giugno scorso per la prima volta nella Sala Alessi di Palazzo Marino. Dal diciottesimo“Rapporto sulla qualità della vita” curato da MeglioMilano emerge una Milano in difficoltà ![]() Una Milano in chiaroscuro quella che emerge dal diciottesimo “Rapporto sulla qualità della vita” presentato mercoledì 19 ottobre dall’Associazione MeglioMilano. Secondo il Rapporto “per l’anno 2007 l’indicatore generale registra un miglioramento rispetto all’anno precedente e si attesta al livello più alto della serie storica”. Eppure nonostante un trend relativamente positivo sul lungo periodo e un miglioramento dei servizi di assistenza, delle aree del disagio psichico, il calo dei ricoveri e dei decessi, l’incremento della spesa per l’assistenza agli anziani, l’aumento delle spese per le attività culturali emergono segnali molto preoccupanti, soprattutto in ambito economico. In attesa delle piste l’Assessore propone di “accontentarsi” delle bici ![]() “Perché essere fedele a una sola, quando puoi prenderle e lasciarle come ti pare?” No, non è lo spot velatamente maschilista di qualche profumato dopobarba dagli effetti miracolosi. E’ uno degli slogan con cui l’agenzia Clear Channel pubblicizzerà l’avvio del tanto sospirato Bike sharing. Ebbene sì; dopo i malauguranti colpi di scena della scorsa settimana il servizio di condivisione delle biciclette partirà il 28 novembre prossimo. I problemi relativi alle concessioni degli spazi pubblicitari pare si stiano risolvendo, poco a poco. E così già da questa settimana, collegandosi al sito www.bikemi.it, è possibile effettuare un abbonamento annuale al costo di 25 euro. Bisognerà aspettare gennaio invece per gli abbonamenti settimanali (6 euro) e giornalieri (2,5 euro), così come per la possibilità di effettuare il pagamento tramite cellulare. Una proposta di Legambiente per la mobilità sostenibile ![]() Una centrale di mobilità. Cosa? Una centrale di mobilità! Probabilmente la maggior parte degli italiani ci metterebbe un po’ a capire cos’è, visto che nel nostro paese non ne esiste neanche una. Da qui la proposta presentata mercoledì scorso da Legambiente nel corso del workshop “Le centrali di mobilità in Europa”, un’idea per trasformare i servizi di mobilità a Milano e in Lombardia. Ma cosa sarebbe esattamente? Un luogo fisico e virtuale in cui poter trovare servizi e informazioni personalizzate per spostarsi sul territorio, e dove poter acquistare abbonamenti e offerte di viaggi integrati. Un luogo in cui convergano i vari tipi di trasporto possibile (dalla bicicletta al trasporto ferroviario a quello su gomma) e si renda ‘attuale’ il concetto di multimobilità, soprattutto su un territorio, come quello milanese e lombardo, in cui ogni giorno si spostano migliaia di pendolari. “E' inaccettabile -ha detto il vicedirettore nazionale di Legambiente, Andrea Poggio - che i mezzi pubblici funzionino a singhiozzo, che il servizio dei treni non sia integrato con quello degli autobus, che ci siano tanti differenti biglietti, venduti in diverse condizioni e luoghi. A cinque settimane dalla scadenza della sperimentazione ancora nessuna decisione ufficiale, ma a Palazzo Marino si valuta un ampliamento ![]() Nonostante dal Comune promani ottimismo sul futuro dell’Ecopass le certezze sono poche. Scarsi gli incassi, quasi ininfluenti gli effetti sull’inquinamento, in salita da giugno le auto in ingresso nel centro: i numeri dicono che la sperimentazione ha bisogno d’essere quanto meno rivista. I tempi stringono e gli equilibri politici nella maggioranza –come abbiamo scritto un mese fa– fanno propendere per l’ipotesi di un mantenimento dell’ecopass così com’è oggi. Nonostante la sperimentazione scada tra appena cinque settimane per il momento non c’è alcuna decisione ufficiale. La prima settimana di ztl in via Sarpi scontenta un po’ tutti e rende chiaro che la soluzione del problema ingrosso è ancora lontana ![]() Finalmente ce l’hanno fatta: dopo anni in via Sarpi è partita la Zona a traffico limitato, lo scorso lunedì 17 novembre. Ma siccome non c’è rosa senza spine, anche in questo caso la situazione ha già destato scontentezza e malumori: le spine nel fianco del travagliato provvedimento comunale sono parecchie. Se dal punto di vista del traffico non si sono verificati particolari problemi, per quanto riguarda il commercio all’ingrosso, principale motivazione addotta dal Comune per la messa in atto della Ztl, le cose sono tutt’altro che sistemate. Si infiamma la polemica attorno al neoassessore alla cultura e nonostante i pompieri nella maggioranza si teme la “sindrome Sgarbi” ![]() Due settimane fa, al momento della nomina, parecchi esponenti della maggioranza a Palazzo Marino l’accolsero con stupore “Finazzer chi?” Alla prima occasione il neo assessore alla cultura, forse come sostiene un autorevole Consigliere comunale azzurro “perché preso dall’ansia di andare sopra le righe per dimostrare di essere una personalità eclettica e fantasiosa al pari del suo predecessore”, ha spiazzato tutti proponendo una mostra sul nomadismo, lanciando segnali di pace al Leoncavallo e annunciando una commissione bipartisan di saggi. Tanto è bastato per surriscaldare l’atmosfera attorno alla poltrona che fu di Sgarbi –e che il critico d’arte rivendica ancora come propria– e per agitare le acqua all’interno della maggioranza. Nonostante la benedizione del Premier il bike sharing ancora a ruote sgonfie ![]() Dovevamo aspettarcelo. Quando dieci giorni fa il semper ridens Presidente del Consiglio ha benedetto il bike sharing meneghino dichiarando che “entro fine mese sarebbe partito”, tutto avrebbe dovuto essere chiaro e lampante. Dovevamo capirlo perché in fondo lo sappiamo: le dichiarazioni del Premier nove volte su dieci vengono fraintese.Ovvio quindi che parlando di “fine mese” lui mica intendeva fine novembre e tanto meno faceva riferimento al 2008! Con 12 mesi a disposizione in un anno, colpa nostra che ci siamo incaponiti a pensare che “fine mese” significasse proprio “questo” di mese! E infatti il Bike sharing, già in ritardo sulla tabella di marcia di “appena” 330 giorni, nemmeno questa volta partirà. Soprattutto per i più piccoli l’integrazione e l’apprendimento dell’italiano è più facile all’interno di classi normali e accanto ai coetanei italiani ![]() “I bambini si aiutano, si capiscono, creano solidarietà e amicizia. Sono loro i veri facilitatori linguistici”. Lo assicura Luigi Ambrosi, insegnante della scuola elementare Fabio Filzi in zona Corvetto. Lì di bambini stranieri ce ne sono tanti: 6 su dieci hanno origine non italiane, anche se molti di loro nel nostro paese ci sono nati. Lì fino a 10 anni fa di facilitatori ce n’erano diversi, lui era uno di loro. Oggi ce n’è solo uno. “L’anno scorso eravamo supportati dagli operatori di due cooperative incaricati dal Comune che si sostituivano ai facilitatori. Quest’anno ci hanno tolto anche questo servizio, non sappiamo perché” spiega Ambrosi. |
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