
“Basta una pioggia un po’ più intensa e dal soffitto inizia a piovere” dice sconsolato un agente di stazione.
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![]() Passi per le vecchie –si fa per dire poiché molte hanno meno di 40 anni– stazioni della linea 1 della metropolitana, ma catini e segatura a raccogliere le infiltrazioni nella stazione di zara della MM3 –una delle più recenti– fa una certa impressione. “Basta una pioggia un po’ più intensa e dal soffitto inizia a piovere” dice sconsolato un agente di stazione. "Micatantomovimento": un appuntamento per richiamare l’attenzione sul diritto a muoversi anche per chi non può ![]() In una Milano che vede la progressiva e inarrestabile accelerazione dei tempi, nella metropoli simbolo della frenesia, della caoticità e della fretta, c'è chi non riesce a "tenere il ritmo", e di movimento ne riesce a fare ben poco. I disabili affrontano quotidianamente disagi non solo da un punto di vista fisico e psicologico, ma anche sotto il profilo pratico. Gesti semplici e di routine come prendere una metropolitana, salire sul marciapiede, andare al cinema o al ristorante, richiedono talvolta sforzi significativi, se non insostenibili. “Micatantomovimento” nasce da un'idea di alcune organizzazioni operanti in Zona 6. L'obiettivo è quello di combattere l'indifferenza rendendo visibile questa fascia debole della popolazione e sostenendo con loro la lotta per l'acquisizione di diritti cui ogni cittadino dovrebbe avere garanzia. Salta la discussione del piano per la mobilità ciclabile ![]() Dopo l’ennesimo stop alla Pollution Charge arriva puntuale il rinvio della discussione del nuovo Piano per la mobilità ciclabile. Ci risiamo: la Giunta fatica a trovare un accordo e si trova costretta a frenare. Mentre l’Assessore Croci sembra sempre più un vaso di coccio tra I vasi di ferro della maggioranza che non hanno nessuna voglia di scontentare il partito degli automobilisti. Frena quindi il Piano, ma non Forza Italia, che con severe dichiarazioni provoca un frontale diretto con l'assessore ai Trasporti: "Croci fa annunci a effetto senza condividere politicamente i passaggi della maggioranza". E' il Sindaco stesso ad ammettere poi con imbarazzo ciò che molti dei suoi cittadini pensano ormai da lungo tempo: "Smettiamola con la cattiva comunicazione. Troppo spesso in questi mesi abbiamo annunciato provvedimenti poi non realizzati e abbiamo dato l’impressione di non far nulla". Insomma, Croci messo in croce, ma non solo lui. E' la Giunta intera a traballare ogniqualvolta si affrontino decisioni importanti, almeno in tema di mobilità. 488 box sotterranei previsti in piazza Bacone…e parte una nuova mobilitazione ![]() Oltre 720.000 auto attualmenteimmatricolate nel solo comune di Milano. Circa altrettante entranti quotidianamente in città dall'hinterland. A fronte di queste cifre, i parcheggi sembra non siano mai abbastanza. Ne viene costruito uno e subito risulta urgente progettane un altro. Anche a pochi metri di distanza. E' quello che sta accadendo in Zona 3: dopo la realizzazione di due parcheggi interrati in via Benedetto Marcello e via Ozanam, è prevista la nascita di un terzo in Piazza Bacone. Il primo è a poco più di cento metri dal sito dove si vorrebbe costruire il nuovo parcheggio, quello di via Ozanam –inaugurato sei mesi fa– è a meno di venti metri. I Presidenti di Zona chiedono il ticket per tutta la città, ma forse non lo vogliono proprio ![]() Si allarga il fronte anti-ticket sia in senso metaforico che figurato. Dopo i continui attacchi di buona parte della maggioranza del Consiglio Comunale che ormai hanno ridotto l’iter del provvedimento ad una telenovela, scendono in campo i Presidenti dei Consigli di Zona. Da Palazzo Marino ai parlamentini di quartiere l’area di dissenso si amplia e la polemica è ormai divenuta un campo minato per l’Assessore Croci, tutto interno alla maggioranza. Infatti, se Forza Italia, AN e Lega sia in Giunta e che in Consiglio comunale, supportati addirittura da Bossi e Berlusconi, hanno fatto di tutto per ridurre il più possibile la portata della cosiddetta “pollution charge”, i Presidenti di Zona del Centrodestra –come Pietro Viola di Zona 3, Alleanza Nazionale (Ascolta l'intervista), Passata definitivamente l’estate tornano a salire le polveri sottili ![]() Mentre Sagunto brucia a Roma si continua a discutere. Mentre Milano ricomincia a soffocare a Palazzo Marino nemmeno si discute più. Sembra infatti che le polveri sottili siano una condanna inevitabile nonostante le promesse, i vertici, i ticket progettati, sospesi e ridotti e i fondi per le infrastrutture assicurati dal Governo nazionale e da quello regionale, i quali, anche se arrivassero tutti e nei tempi previsti, poco potrebbero fare nel breve termine. I numeri, come sempre, sono impietosi nell’evidenziare l’inerzia di chi dovrebbe tutelare la salute dei Milanesi e implacabili nell’aggredire i polmoni di tutti, favorevoli e contrari al ticket, automobilisti, pedoni e ciclisti. Dalla metà di settembre il PM10 è tornato stabilmente ad oltrepassare la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. La media sulle 24 ore registrata dal 16 al 24 settembre dal laboratorio di Chiamamilano situato in via Vico è stata di 57 microgrammi. Non conosce crisi il mercato immobiliare nel settore delle residenze di lusso ![]() Milano città poliedrica, cielo comune di una popolazione frammentata per contraddizioni di carattere sociale ed economico. A una Milano che fatica ad "arrivare a fine mese", che lotta da anni con un mutuo inestinguibile, coi rincari del pane, del latte e dei libri scolastici, si contrappone la Milano dove il mercato del lusso non conosce crisi, anzi. Un'indagine condotta dalla Camera di Commercio e dalla FIMAA Milano (Collegio Agenti d'Affari in Mediazione della Provincia di Milano) mette in luce una crescente attività di compravendita di abitazioni di lusso. Nonostante gli immobili di media qualifica rimangano i più richiesti (44,1%), ben il 30,1% delle case vendute sono definite “di prestigio”, mentre quelle di fascia economica raggiungono un più modesto 20,4% Da questa settimana in 300 distributori di carburante compressori a disposizione dei ciclisti per gonfiare le ruote ![]() Chiunque si sia azzardato almeno una volta a pedalare per Milano, soprattutto se non si è limitato ad una passeggiata domenicale, sa bene quanto la nostra città sia poco amica del mezzo di trasporto più ecologico: veri e propri crepacci che si aprono tra i masselli, rotaie in disuso da decenni che afferrano le ruote, piste ciclabili a spezzoni e che spesso finiscono contro auto parcheggiate o nel bel mezzo del traffico e ovviamente automobili –sia in movimento che in sosta– che molte volte non si accorgono nemmeno del passaggio di un ciclista. Scie “chimiche”: complotto globale o bufala virtuale? ![]() A tutti sarà qualche volta capitato di notare le caratteristiche strisce bianche che compaiono nel cielo dopo il passaggio di un aeroplano. Ma se le normali scie di condensazione (in inglese “contrails”) rilasciate dagli aerei di linea sono una consuetudine che osserviamo ormai da più di mezzo secolo nei nostri cieli, diverso sarebbe secondo alcuni il discorso delle scie chimiche (“chemtrails”), formazioni che mostrerebbero qualità differenti dalle prime e che sarebbero state osservate a partire dalla metà degli anni ‘90 dapprima negli Stati Uniti e di seguito in Canada, Nuova Zelanda, Bahamas, Sud Africa, Croazia e molti altri paesi facenti parte della NATO tra cui Francia, Spagna e Italia. Una scia di condensazione è essenzialmente costituita da acqua che, immessa in atmosfera sotto forma di vapore dai motori dei velivoli, a contatto con l’aria fredda d’alta quota condensa istantaneamente in cristalli di ghiaccio o goccioline di liquido per poi dissipare mediamente nell’arco di qualche minuto. Record di immatricolazioni di nuove auto a Milano e provincia ![]() Più otto per cento. Questo è l’incremento record delle immatricolazioni di automobili registrato a Milano nei primi otto mesi del 2007. Nella Provincia si sfiora addirittura l’11% di aumento. Buon segno per il PIL assai meno per la gi; disastrata mobilità della metropoli lombarda che si appresta ad andare incontro all’ennesimo inverno di polveri sottili fuori controllo. Gli incrementi delle immatricolazioni registrati a Milano e Provincia segnano, soprattutto per quanto riguarda l’ambito provinciale, un dato in controtendenza rispetto al recente passato. Indubbiamente sono dovuti agli incentivi governativi che hanno indotto al rinnovo di una parte del parco auto privato, soprattutto da parte di coloro che avevano rinviato tale spesa negli ultimi anni a causa della crisi. L’ennesima puntata della telenovela sul “ticket” si arricchisce di un nuovo paradosso ![]() Ticket antismog: un cavallo di battaglia, o meglio un tormentone. Una mission aziendale. Un marchio di fabbrica. Una terra tante volte promessa e puntualmente negata. Una telenovela infinita che da oltre un anno tiene col fiato sospeso i numerosissimi spettatori milanesi. Gli attori cambiano, le alleanze e le controversie disfano e ridisegnano scenari, ma il fil rouge della vicenda è sempre lo stesso: "questo ticket non s'ha da fare". Il prologo risale addirittura a sei anni fa. Fu l’'ex Sindaco Alberini a ventilare l’'ipotesi di un pedaggio modello londinese durante il suo discorso d’'insediamento il 2 luglio 2001. Erano passati appena due giorni dal referendum consultivo promosso dal Comitato "Aria Pulita" di Dario Fo e Franca Rame, finalizzato a stabilire l’'orientamento dei cittadini circa un'eventuale chiusura del centro storico alle auto. La "stazione ideale" è ancora lontana ![]() Dal sito web del progetto Milano Santa Giulia leggiamo la descrizione di quello che viene considerato "uno dei più prestigiosi piani di valorizzazione di un'area ex-industriale. L’obiettivo del progetto è la creazione di una nuova città nella città di Milano, autonoma ma integrata nel contesto urbano, destinata ad accogliere strutture pubbliche e private". Insomma, "una "nuova città" che si propone come esempio e ha come obiettivo la realizzazione di nuovi standard di vita..." Facile comprendere come uno dei fiori all'occchiello del nuovo insediamento sia il collegamento con "l’efficiente linea metropolitana" e con "il nuovo Passante Ferroviario che assicura la velocità degli spostamenti e garantisce il collegamento con la rete cittadina" Guarda la galleria di immagini Dopo la breve pausa estiva ripartono le attività del Negozio Civico ![]() Abbiamo in cantiere novità di cui a breve sentirete parlare, appuntamenti in cui vorremmo coinvolgervi e nuovi servizi da offrire. Per cominciare, però, faremo quel che si chiama una “partenza intelligente”. Lunedì 10 settembre dalle 18 alle 20 ospiteremo la prima riunione del progetto “Tempo libero e donato: scoprire il volontariato in terza età”. Il progetto, organizzato dall’associazione A.C.E.A. in collaborazione con la Cooperativa Sociale Accesso – Agenzia di Comunicazione per i Consumi Etici, Sociali Solidali- si sta impegnando per proporre un percorso di sensibilizzazione al volontariato per i cittadini anziani e neopensionati capace di valorizzare le potenzialità sociali, relazionali, umane e culturali rappresentate dall’impegno volontario in attività di solidarietà e le risorse esperienziali e temporali espresse dai cittadini appartenenti alla terza età. L'assessore Boni annuncia “qualche ritocco” alla L.R. n. 6/06 ![]() L'assessore al Territorio e all'Urbanistica Davide Boni, a margine dell'intervista sul cinema gentilmente concessaci, ha espresso il desiderio di intervenire a seguito dell'articolo comparso nello scorso notiziario sul tema dei phone center e della Legge Regionale n. 6/06. Contenti di poterne ospitare la voce abbiamo colto l'occasione per rivolgere all'Assessore alcune domande utili a integrare le informazioni sull'argomento. F. D. Ascolta l'intervista “Investire sulle risorse esistenti” ![]() Abbiamo la speranza che oltre a svolgere un ruolo di informazione gli interventi che qui proponiamo possano contribuire ad aprire un dibattito sul futuro del cinema milanese, caratterizzato dalla volontà di dialogo tra le istituzioni e che tenga presente delle forze agenti sul territorio. “Investire sulle risorse esistenti” Intervista a Lionello Cerri Presidente della neonata Agenzia per il Cinema di Milano “Milano, anche attraverso il cinema, potrebbe tornare a essere capitale culturale” Intervista a Daniela Benelli Assessora alla Cultura della Provincia di Milano “Occorre aprire un tavolo” Intervista a Davide Boni Assessore al Territorio e all'Urbanistica della Regione Lombradia Tanta vitalità, scarsa attenzione e qualche segno di speranza ![]() Sul territorio milanese si muovono centinaia di operatori fra tecnici, registi, docenti, attori, produttori, giornalisti e promotori culturali. Da Filmmaker, a Esterni, da Ring a Invideo, a Sguardi Altrove, sono innumerevoli le associazioni che riuniscono giovani, moltiplicano energie e manifestano spinte creative all'insegna del cinema indipendente, sperimentale, di qualità. A Milano si producono film, documentari, corti, animazione. Opere spesso presentate fuori, dove i festival hanno avuto negli anni passati il sostegno lungimirante delle istituzioni. Opere che fuori trovano il consenso di giurie e pubblici, e spesso vengono premiate. I risultati artistici sono sotto gli occhi tutti. Ultimo riconoscimento è quello che Locarno ha tributato a Vittorio Rifranti, vincitore per la sezione Opera prima. Dagli stessi ambienti cittadini nasce “Come l'ombra”, il film tutto milanese di Marina Spada, unica italiana e unica donna presente alle Giornate degli Autori lo scorso anno a Venezia. A Milano gli stessi addetti ai lavori animano la città di molteplici festival che arricchiscono l'agenda degli appuntamenti con il cinema, l'arte e la cultura in genere. Regione, Provincia, Comune e hinterland di fronte a una contraddizione non più derogabile ![]() I lavoratori e gli studenti che ogni mattina si spostano con i mezzi dell'azienda di trasporto pubblico milanese si sono imbattuti nella settimana del grande rientro in aumenti del servizio stimati in una media del 2,8%. Aumenti che riguardano i tagliandi relativi alle aree extraurbane ma che non toccano l'euro fisso per le corse all'interno della città. L'adeguamento tariffario ha comunque suscitato un vespaio di polemiche inasprite dall'incombente sperimentazione sul ticket (la cui data di avvio è stata però nel frattempo prorogata), per un provvedimento che è stato percepito come un ulteriore atto ostile della città di Milano nei confronti di chi quotidianamente entra nella metropoli, in punta di piedi, e contribuisce ad aumentarne i consumi (e quindi la ricchezza), a svilupparne i servizi, a creare valore. Rinviato al 2008 il pedaggio antismog ![]() Semaforo arancio per il ticket antismog. In seguito al vertice della Cdl di lunedì scorso, si è deciso di rimandare l’avvio della Pollution Charge a Gennaio. Non è bastata la determinazione del Sindaco che solo pochi giorni fa prometteva di “partire bene e partire presto”, magari il 15 Ottobre, cioè non appena sarebbero stati “minori i disagi”. A quali disagi si riferiva il nostro primo cittadino? A quelli dei tecnici che in poco più di un mese avrebbero dovuto allestire gli oltre 40 varchi d’ingresso? Degli addetti all’istallazione dei 2.400 cartelloni informativi fin oltre i confini della città? Dei responsabili all’invio postale del vademecum esplicativo ai residenti milanesi? |
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