Calano i dividendi prelevati dal Comune, ma mancano ancora i fondi per i nuovi treni

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Calano i dividendi prelevati dal Comune, ma mancano ancora i fondi per i nuovi treni ![]() Chiuso il bilancio previsionale di quest'anno, in Comune si continua a lavorare sui numeri, anche se i politici non sempre prendono bene la mira sui conti da controllare. Legata al bilancio era in particolare la questione dividendi Atm, utilizzati nella misura di 5 milioni per coprire parte della somma che la Giunta ha dovuto trovare per pareggiare i conti dopo l'accordo tra maggioranza e opposizione sulla riduzione delle tasse. Così, dopo l'audizione di inizio giugno, l’Amministratore delegato di Atm Bruno Rota si è ripresentato in Commissione Partecipate per illustrare, nuovamente, i conti dell'azienda di trasporto pubblico. Per la CGIL i ritardi accumulati non devono mettere a repentaglio la sicurezza dei cantieri ![]() Ennesimo allarme per l'Expo. Questa volta è la CGIL a lanciarlo a partire da un numero: i 1000 giorni che separano Milano dall'appuntamento con l'esposizione universale. "Non e' solo paura, la nostra: i dati in nostro possesso ci dicono che ci sono veramente solo 1000 giorni per non fallire e si sono accumulati ritardi gravissimi nell'esecuzione delle opere con il rischio di realizzare Expo. La fretta e' sempre cattiva consigliera e si rischia di compromettere la sicurezza sul lavoro e la trasparenza e la legalità delle opere". Ha scandito il segretario regionale della Cgil Nino Baseotto durante l'incontro "Mille giorni per non fallire" organizzata da Fillea Cgil giovedì 12 luglio. Il Sindaco ha inaugurato la riapertura di piazza XXV aprile, dopo 6 anni di lavori per i parcheggi interrati ![]() L’abbiamo seguita nel corso degli ultimi 6 anni, dall’apertura del cantiere alle proteste dei commercianti, dallo sventramento infinito all’abbassarsi delle serrande del Teatro Smeraldo: si sono avvicendate 3 diverse giunte comunali, fallimenti d’azienda, ricorsi, intoppi di varia natura. Alla fine, all’alba di questo inizio luglio 2012, ben oltre le previsioni che di volta in volta comparivano sui cartelli dei lavori in corso alla voce “data di consegna”, le ruspe se ne sono andate. La ferita “è stata sanata”, come ha commentato il Sindaco Pisapia in occasione del taglio del nastro, e un pezzo importante della città torna a respirare. Il comitato Abitanti festeggia il terzo anno di attività e invita tutti in piazza Selinunte ![]() E’ uno dei comitati più attivi in città, e festeggia questo mese i tre anni di attività: è il Comitato degli Abitanti di San Siro, composto da abitanti del quadrilatero di piazza Selinunte e delle altre case popolari che a Milano che difendono il diritto alla casa e si battono per la riqualificazione dal basso dei quartieri popolari (anche attraverso uno sportello dedicato, aperto ogni martedì alle 18 in via Micene). La prossima domenica 15 luglio piazza Selinunte si riempirà dunque per l’occasione di attività, già dal primo pomeriggio fino alle 24, con il gran finale dei fuochi d'artificio. “Una festa di lotta” la definisce il comitato, perchè se si pensa che nel 2011 ci sono state più di 22mila richieste di sfratto solo a Milano, è chiaro che quella della casa è un’emergenza ormai cronica “che va risolta fermando vent'anni di politiche abitative contro i poveri e a favore di speculatori, banchieri e politici, assegnando le 5mila case popolari vuote e le 80mila case private sfitte”. Ecco la nuova stagione del Teatro della Cooperativa, ospitante e ospite di altre 4 realtà teatrali milanesi ![]() Si preannuncia come una stagione interessante, quella messa in cartellone da uno dei più attivi teatri della città, periferico solo a livello geografico ma non certo nell’offerta artistico-culturale, come dimostra la collaborazione con altre quattro importanti realtà teatrali di Milano (alcuni dei quali, a loro volta, ospiti nella sala di via Hermada): stiamo parlando del Teatro della Cooperativa, che per il 2012/13 ha dedicato la stagione ad Aldo Juretich, sconosciuto partigiano di Fiume che, dopo mesi di carcere fascista, in seguito alla rottura fra Stalin e Tito del '48, fu uno degli internati di Goli Otok, il peggiore gulag jugoslavo per comunisti “traditori”. Aumentano ancora i percorsi ciclabili a Milano ![]() Sempre più due ruote. Anche a Milano, seppur lentamente, la bicicletta comincia ad essere un'opzione di mobilità e piano piano si riduce il gap, ancora enorme, con quelle città del nord Europa -Amsterdam e Berlino, solo per citare i casi più noti- che da decenni hanno scommesso sulla mobilità ciclabile. Non è facile recuperare anni di ritardo, ma negli ultimi dodici mesi l'inversione di tendenza è stata evidente e non è stata fatta di dichiarazioni, ma di chilometri di piste e percorsi ciclabili e ampliamento del servizio di bike sharing, che è stato una piccola rivoluzione per le abitudini dei milanesi. La Commissione Ambiente e Protezione Civile ha approvato all’unanimità il Progetto di legge Amianto ![]() E’ una di quelle cose che andrebbero fatte subito ma ci impiegano tantissimo tempo per venire alla luce: parliamo del Progetto di Legge Amianto per la modifica della legge regionale 17/2003, che nell’ultimo aggiornamento di marzo era ancora in discussione: finalmente ora, dopo mesi di dibattito, la Commissione Ambiente e Protezione Civile del consiglio regionale lombardo ha votato all’unanimità il provvedimento che punta a modificare e integrare la L.R.17/2003 sul risanamento dell’ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell'amianto. Un questionario per riconoscere i segnali di rischio e prevenire le violenze contro le donne ![]() Uno stillicidio quotidiano di violenze che troppe volte culminano in tragedia; è la quotidianità di cui sono vittime donne che per i loro compagni, mariti, fidanzati diventano troppo spesso bersagli di morte.Una media agghiacciante di un omicidio ogni tre giorni, che purtroppo non suscita nessun allarme sicurezza. Dall'inizio dell'anno sono state 70 le donne uccise dai propri partner o ex partner e solo nel 10% dei casi si tratta di atti provocati dallo stato di squilibrio psichico dell'aggressore e il 70% delle vittime era stato oggetto di ripetuti atti di violenza fisica e psicologica prima dell'epilogo tragico. Infatti, nella maggioranza dei casi atti di maltrattamento e di stalking sempre più gravi, e non sempre denunciati, sono prodromo all'omicidio I mille volti della questione anziani a Milano ![]() Parafrasando il titolo di un film dei fratelli Coen, potrebbe essere questa la fotografia di Milano scattata dal Rapporto sulla Città dell'Ambrosianeum, presentato lo scorso 25 giugno – alla presenza sia del Sindaco che del cardinal Scola - e giunto ormai alla sua ventesima edizione. Lo studio guarda quest'anno alla condizione delle generazioni più anziane, e già dal titolo – "Le generazioni che verranno sono già qui" – lancia un avvertimento: l'allungarsi della vita media e il basso tasso di natalità porteranno ad un invecchiamento sempre più marcato della popolazione, con tutte le conseguenze del caso, peraltro già chiaramente visibili anche in tutto il territorio nazionale, ma con dati più estremi nella nostra città: innalzamento dell'età lavorativa e forte aumento dei cosiddetti “grandi anziani” (gli over 80), innanzitutto. A rischio una delle due cascine che producono latte per Milano: la Cascina Zerbone deve far posto a nuovi palazzi ![]() Una città, molte istanze e l’eredità di un passato molto vicino: è quanto emerge in questi giorni dal caso della Cascina Zerbone, l’unica azienda agricola insieme alla Cascina Campazzo a produrre latte in città, e sui quali 400mila metri quadri di terra incombe lo spettro di una colata di cemento. Una delle eredità della vecchia giunta con cui l’attuale amministrazione si trova a dover fare i conti: in questo caso si tratta di un accordo di programma avviato nel 2007 tra Comune e Regione Lombardia, confermato quest’anno dalla giunta Pisapia, che si è impegnata a individuare con un bando l’operatore che realizzerà i nuovi edifici (sulla carta destinati a giovani coppie), oltre che al rilascio dei permessi edilizi. Un contestato progetto edilizio in Brera fa muovere anche la politica ![]() Negli ultimi giorni una delle più classiche querelle edilizie sta preoccupando gli abitanti di Brera. Uno dei pochi angoli di verde della zona, tra via Formentini e via San Carpoforo, dovrebbe essere cancellato per l'edificazione di un nuovo stabile. Un'area recintata di pochi metri quadrati che chiude il retro di un palazzo, tutt'ora impreziosita da una frondoso albero, una paulonia che è ormai tra gli alberi storici della zona, verrebbe abbattuta per fare posto a un edificio residenziale in stile moderno, tre piani esterni più uno di attico, oltre a tre piani interrati. Un'operazione edilizia indubbiamente ardita in un piccolo crocicchio di vie storiche del quartiere, tutte lastricate in acciottolato, poco lontano dalla chiesa in mattoni rossi di Santa Maria del Carmine. Torna a infiammarsi la questione delle case popolari ai Rom, anche se il Comune nega l’esistenza di corsie preferenziali ![]() Continua ad essere una delle questioni irrisolte per la città, oltre che un banco di prova su cui si misurano le capacità e il gradimento delle Giunte milanesi: ed è, bene o male, nel segno della continuità con la precedente Giunta che, almeno per ora, sembrano inquadrarsi le misure adottate dalla Giunta Pisapia. Tra uno sgombero e l’altro – giusto martedì 3 luglio scorso sono stati disimpegnati dalla polizia locale gli insediamenti abusivi di via Bacula e di via Colico dove si erano stabilite alcune famiglie di rom di origine romena – la polemica si è infervorata nuovamente sulla questione “case ai Rom con soldi pubblici”. Sciolto il nodo Arexpo, parte il tavolo di coordinamento sull'Expo voluto dal Governo ![]() Mentre le nubi continuano ad essere dense sull'orizzonte Expo, un lieve squarcio di luce si apre sull'intricata vicenda dei terreni sui quali dovrebbero sorgere i padiglioni espositivi. Il 3 luglio è divenuta finalmente operativa Arexpo, la società creata per l'acquisto delle aree. Con l'ingresso formale di tutti i soci e la nomina del Consiglio di amministrazione (Luciano Pilotti per il Comune di Milano, destinato a ricoprire il ruolo di presidente, Antonello Turturiello per la Regione e Corrado Peraboni per Fondazione Fiera), la struttura incaricata di acquisire il milione di metri quadrati di superficie tra Rho e Pero, potrà mettere a disposizione di Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo spa, i terreni. |
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