Passeggiata virtuale fra la letteratura della peste: dal campo acheo a Orano, passando da via Laghetto
Non è rimasto nessuno che non abbia citato in questi giorni, a mezzo stampa o durante una chiacchiera, Manzoni e Boccaccio: in tempi di incertezza e paure più o meno giustificate, è utile e a volte comodo appoggiarsi alle stampelle letterarie di chi ha raccontato qualcosa di simile a ciò che sta accadendo ai giorni nostri con la pandemia da Covid-19. Poichè il nostro spazio fisico in via Laghetto è ovviamente chiuso, abbiamo pensato di tenervi compagnia per qualche minuto con un piccolo approfondimento, una sorta di passeggiata virtuale (senza alcuna pretesa di esaustività) attraverso quella che potremmo definire la letteratura della peste, o meglio un tema che inizia prima ancora della letteratura con i poemi omerici e arriva ai giorni nostri, toccando (anzi no) anche via Laghetto, che com’è noto fu – durante la peste del 1630 – l’unica zona di Milano che rimase immune. |