l tema di Expo 2015 fa il suo ingresso nelle scuole milanesi, con un progetto promosso da Expo Spa

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l tema di Expo 2015 fa il suo ingresso nelle scuole milanesi, con un progetto promosso da Expo Spa ![]() Si amplia il ventaglio delle attività che hanno per obiettivo quello di riavvicinare i piccoli cittadini alla natura attraverso progetti didattici che proprio nella scuola prevedano azioni nella quali siano protagonisti gli alunni. Dopo "Orto in condotta" promosso da Slow Food, i progetti che si svolgono al Parco Trotter e quelli della scuola "Rinnovata Pizzigoni", l'antesignana di questo tipo di metodologie didattiche, nasce "MiColtivo". Un progetto tutto e solo per i bambini: ispirato da loro (rivelano gli organizzatori), e volto a favorire una corretta e sana alimentazione attraverso l’esperienza degli orti didattici, oltre a far conoscere da vicino la dimensione agricola e l’ambiente naturale, cose che, soprattutto per i bambini di una città come Milano, spesso sono solo parole o immagini viste sui libri. Un nuovo spazio espositivo per capire le trasformazioni della città, nella sede della Fondazione Corrente ![]() Il 2015 si avvicina e, benchè ci siano ancora molte nebulose intorno a Expo (o forse proprio per quello), le iniziative ad esso correlate si moltiplicano col passare dei mesi. Vi segnaliamo questa, che si svolgerà nella sede storica della Fondazione Corrente, dove verrà aperto un nuovo spazio espositivo per la città di Milano: l’iniziativa si chiamaOsservatorio Expo 2015. Spazi e società in trasformazione, a cura di Jacopo Muzio. Si parte martedì prossimo, 3 aprile alle ore 18.30, con l’inaugurazione della mostra Milano Update_2012, con una videoinstallazione di Francesco Fei e Steve Piccolo, che prosegue idealmente sull’onda delle precedenti iniziative Expossible? di indagine sul territorio attraverso un repertorio iconografico di opere di artisti e fotografi, aprendo quest’anno con una mostra dedicata unicamente alla video arte. Prosegue l'ampliamento della rete del bike sharing: sette nuove stazioni e 110 biciclette in più ![]() Cresce il bike sharing milanese e amplia la propria rete che dal 30 marzo vedrà attive sette nuove stazioni fuori dal centro cittadino. Il servizio di biciclette in condivisione che ha ottenuto un successo superiore ad ogni più rosea aspettativa dimostrando che in presenza di alternative efficienti i milanesi rinunciano ad usare l'automobile per gli spostamenti brevi supera i confini del centro cittadino. E' stato forse questo il limite più evidente -oltre al fatto che in una fase sembrava non riuscire a tenere il passo del proprio successo- di un servizio che ha subito incontrato il gradimento di residenti, pendolari e turisti. Per spostarsi in città la maniera più rapida è la bici, ultima classificata l’automobile ![]() Corre di più una macchina o una bicicletta? Se lo chiediamo a un bambino alle prime armi con il concetto di velocità la risposta sarà “una macchina” . Se lo chiediamo a chi vive a Milano e ogni mattina esce di casa per recarsi a lavoro, magari dalla parte opposta della città, la risposta non sarà così scontata, soprattutto dopo i risultati del Trofeo Tartaruga. Una gara sperimentale organizzata dal Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato che ha messo in competizione vari mezzi di trasporto nel tratto tra via Vigevano e la stazione Garibaldi. A tagliare il traguardo per primo è stato un volontario di Ciclobby Milano, che ha impiegato appena 11 minuti per compiere il tragitto. Cisl e Sicet lanciano l’allarme: troppe case per i ricchi, poche case per i bisognosi. La scommessa passa per il Pgt ![]() Troppa edilizia libera, poca edilizia popolare. E’ il risultato della ricerca promossa da Cisl e Sicet sul fabbisogno abitativo in Lombardia, che, proprio come un anno fa, punta il dito sui piani urbanistici dei comuni. Si stima che nel 2018 ci sarà un deficit di 418.324 case popolari a canone sociale e di 147.172 alloggi ad edilizia convenzionata, cui si contrapporranno 267.811 appartamenti di edilizia residenziale libera destinati a rimanere vuoti per mancanza di mercato. Il dato più eclatante, si prevede, si registrerà nella provincia di Milano, Monza e Brianza, dove tra sei anni mancheranno oltre 196 mila alloggi di edilizia sociale e quasi 48.284 abitazioni a canone convenzionato. La nuova minaccia per l’acqua pubblica si chiama multiutility del nord ![]() “La giunta di Milano non ne ha parlato, il Consiglio Comunale tanto meno. Perché l'assessore Tabacci e il City manager Corritore presentano la mutiutility del nord come cosa decisa?” A domandarselo è il Comitato milanese Acqua Pubblica bene comune, che sabato 31 marzo alle 12, presso il padiglione 4 della Fiera di Milano City, approfitterà del grande pubblico di “Fa la cosa Giusta” per presentare l’appello contro l’ipotesi di una grande multiutility del nord. Si tratterebbe della grande fusione di aziende municipalizzate del nord Italia, quindi di una parziale privatizzazione delle stesse e di una possibile centralizzazione, del sistema dei rifiuti, dei trasporti, dell’energia e dei servizi idrici. Un disegno il cui primo passo è stato fatto dai Comuni di Milano e Torino, con l’idea di una Super-Edipower, realizzabile a partire da Edipower, la società di produzione elettrica di cui A2A (Milano e Brescia) e Iren (Reggio Emilia, Genova, Parma, Piacenza e Torino) sono azioniste principali dopo la recente acquisizione delle quote Edison. Da qui si potrebbero coinvolgere anche Hera (che si occupa della distribuzione del gas, dell'acqua, dell'energia e nello smaltimento dei rifiuti a Bologna, Rimini, Ravenna), Acegas (fornitore di acqua, energia e gas nel padovano e nel triestino) e di Acea (l’azienda laziale di acqua ed energia) e procedere alla fusione delle grandi utility pubbliche che garantiscono i servizi essenziali nelle regioni più ricche dello Stivale. Milano Ristorazione fa il punto sui menù scolastici: ancora troppi scarti, qual è la giusta ricetta? ![]() Un tema sempre più frequentato, quello della nutrizione, soprattutto in riferimento al mondo infantile, “il” tema che un’azienda come la partecipata del Comune di Milano MiRi non può esimersi di affrontare sotto molteplici punti di vista e in diverse occasioni. Per questo, per dare seguito a quello che il Vicesindaco Maria Grazia Guida definisce il “nuovo corso” di un’azienda che è di fatto il più grande ristorante d’Europa, fornendo il pasto a 80mila bambini al giorno, MiRi ha organizzato un convegno dal titolo "La nutrizione, tra gusto e salute, nei menù scolastici" in data 29 marzo presso Palazzo Marino, alla presenza di numerosi esperti del settore tra cui Franco Berrino del Dipartimento Medicina preventiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori, Carlo Agostoni della Clinica Pediatrica De Marchi, e Alfredo Vanotti della Facoltà Dietistica dell’Università Statale di Milano. La conversione dell'ex Assessore all'urbanistica che sognava grattacieli ovunque ![]() Come per San Paolo: un fulmine, la caduta da cavallo e il mondo cambia prospettiva fino a rovesciarsi. Dev'essere stato così anche per Carlo Masseroli, fino a poco più di un anno fa Assessore all'urbanistica della maggioranza Pdl-Lega e padre orgoglioso di un Piano di governo del territorio che sognava una Milano di oltre due milioni di abitanti (contro i circa un milione e trecentomila di oggi) con relative cubature magicamente generate dal Parco sud e destinate a soffocare di cemento la città. Le proposte del Pdl per cambiare il Pgt vanno nella direzione opposta rispetto al Piano approvato dal centrodestra un anno fa ![]() Garantire la proprietà pubblica del parco sud, aumentare il verde fruibile, prevedere un grande “Central park” sull’intera area dello scalo Farini, non costruire sulle aree agricole, ostacolare il consumo del suolo. Le proposte radicali di qualche associazione ambientalista? No. Le linee guida del centrosinistra per il futuro di una città migliore? Nemmeno. Sono alcuni dei punti con cui il Pdl arriva al tavolo in corso tra i partiti sul Piano di governo del territorio, preludio alla discussione in aula in avvio la prossima settimana. Dopo due mesi il primo bilancio vede una riduzione significativa non solo del traffico ma anche dell'inquinamento ![]() Tempo di bilanci, almeno parziali, per Area C. A due mesi dall'introduzione del provvedimento il Comune ha diffuso sul sito internet dedicato i dati relativi ai primi due mesi. Anzitutto due milioni di ingressi in meno nei primi due mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, e conseguente riduzione di PM10, PM2,5 ossidi di azoto e anidride carbonica, con una significativa riduzione del 32% della componente black carbon del PM10 a livello urbano. E proprio sulla componente del black carbon (la parte più tossica del particolato fine e che ha un notevole impatto dal punto di vista epidemiologico) si è concentrata particolare attenzione anche con monitoraggi dell'esposizione personale con analisi effettuate attraverso rilevatori portatili compiendo tragitti pedonale su strada. All’interno di Area C si è potuta misurare una riduzione del 28% del black carbon nel PM10 -e del 37% nel PM2,5 rispetto all’esterno-. Nel giardino di Villa Hanau, il Comune di Milano pianta un ciliegio in memoria del piccolo Kevin ![]() Un semicerchio che simboleggia l’abbraccio di tanti bambini per un bimbo che non c’è più: è avvenuto il 21 marzo, primo giorno di primavera, nel giardino di Villa Hanau, sede del Consiglio di Zona 9, dove è stato piantato un ciliegio in memoria del piccolo Kevin Vailati, morto in culla lo scorso 17 dicembre quando aveva appena quattro mesi, a causa della sindrome Sids. Una cerimonia (vedi fotogallery) semplice e partecipata a cui sono intervenuti, oltre agli alunni di quattro classi della scuola elementare Marie Curie di via Guicciardi, anche l’assessore al Decentramento del Comune di Milano Daniela Benelli e la Presidente del Consiglio di Zona 9 Beatrice Uguccioni, che ha dichiarato: “Abbiamo accolto subito di buon grado la richiesta della famiglia di mettere a dimora un albero in memoria di Kevin e di porlo all’interno del parco”. Il 30 marzo a Fieramilanocity parte la nona edizione della fiera sul consumo critico e consapevole ![]() Molte novità nell’ormai tradizionale appuntamento d’inizio primavera con Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili nata nel 2004 a Milano da un progetto di Terre di mezzo: nella nona edizione compariranno sezioni, temi e categorie espositive che gli anni scorsi non c’erano. A partire dalla sezione speciale "Turismo Consapevole", che offrirà suggerimenti per viaggiare in modo sostenibile e consapevole, per contribuire in maniera concreta ed efficace al miglioramento delle comunità che si sceglie di visitare, con un occhio sempre attento alle persone, all’ambiente e alla società. Mete turistiche, tour operator, progetti, servizi ed editoria specializzata. Fai clic qui per effettuare modifiche. ![]() A quattro mesi di distanza, torna Domenicaspasso, una giornata dedicata all’amore per la nostra città. Sì, perché lasciare a casa auto e moto e immergersi nelle mille opportunità che la Milano primaverile ci offre è un atto d’amore non solo nei suoi confronti, ma anche verso noi stessi, che abbiamo l’occasione di rigenerarci e lasciare alle spalle lo stress e le preoccupazioni della settimana appena conclusa. “DomenicAspasso vuol dire vivere, pensare, respirare la città in modo diverso. Vuol dire ‘riprendersi’ le strade, le piazze, i parchi. Accorgersi che esiste una Milano più bella, più silenziosa, più accessibile” ha detto Chiara Bisconti, Assessore allo Sport, Tempo libero. Via libera allora alle tante attività messe in campo dal Comune e da enti e associazioni di varia natura che hanno aderito all’iniziativa. I milanesi promuovono l’acqua del rubinetto ma oltre la metà di loro continuano a bere quella in bottiglia ![]() L’87% dai milanesi ha un giudizio positivo sulla qualità dell’acqua del rubinetto del proprio appartamento ma il 54% beve ancora quella in bottiglia. Lo rivela la ricerca Ipso su percezioni e consumi dei cittadini, commissionata da Metropolitana Milanese, gestore del ciclo di captazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acqua per conto del Comune di Milano. In occasione del 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, MM ha ritenuto utile, anche al fine del miglioramento del servizio, sondare abitudini e tendenze di famiglie, amministratori condominiali ed aziende ad elevato consumo d’acqua. Il 63% degli intervistati sostiene di chiudere l’acqua mentre si lava i denti, il 43% di riempire il lavandino per lavare i piatti, il 77% di stare attento al tempo trascorso sotto il getto della doccia. Il Comune aprirà insieme a Libera uno Sportello per le vittime della criminalità organizzata ![]() Tanto tuonò che, finalmente, piovve. Dopo la denuncia fatta a settembre da Giuliano Pisapia di 1 commerciante milanese su 5 costretto a pagare il pizzo -denuncia tanto scioccante da aver provocato non poche polemiche-, dopo la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e Libera per un’azione comune nella promozione della cultura della legalità, e dopo il travagliato percorso per la costituzione di una Commissione Antimafia interna a Palazzo Marino (oltre a quella dei “saggi”), finalmente l’Amministrazione sta muovendo i primi passi concreti sul terreno del contrasto alla criminalità organizzata, tanto che, nel giro di pochi mesi, il Comune potrebbe addirittura ospitare nei propri spazi uno sportello per le vittime della criminalità organizzata. Con il dissequestro di 108 milioni di euro alle banche si dà il via libera ufficiale all’accordo tra Comune e istituti di credito ![]() Liberarsi dalla morsa dei derivati: un bisogno che diventa realtà. L’accordoventilato un mese fa tra il Comune di Milano e le quattro banche coinvolte nell’affaire derivati è stato sostanzialmente ufficializzato dall’istanza di dissequestro da parte della Procura di 108 milioni di euro congelati. Il patto tra le parti si è perfezionato e ha avuto esecuzione sui mercati finanziari giovedì 22 marzo. Come annunciato un mese fa, l’accordo porterà nelle casse del comune 470 milioni di euro grazie alla chiusura anticipata degli swap (scambi di flussi di denaro con le banche) ai valori di mercato favorevoli di oggi e al passaggio da tasso variabile a quello fisso. Anche i Comuni pagheranno la nuova IMU e i Sindaci si ribellano ![]() Ormai quello tra Sindaci e Governo è un fronte aperto che registra un crescendo di tensioni. Patto di stabilità, tagli, IMU sono i temi di una contesa che sembra non trovare soluzione. Dietro il linguaggio felpato del confronto istituzionale che utilizza l'espressione "pressante invito" si legge l'insofferenza dei primi Cittadini di fronte ad un esecutivo "tecnico" che ha deciso di perseguire l'obiettivo dell'avanzo primario di cassa a colpi di strette fiscali. Ieri (21 marzo) a scendere nuovamente in campo sono stati i Sindaci delle aree metropolitane. Il Comune cerca con i residenti la miglior soluzione per la riqualificazione delle case popolari di Via Barzoni ![]() E alla fine avevano ragione loro, gli inquilini delle case popolari di via Barzoni 11 quartiere Corvetto. Non serve abbatterle le loro case: basta ristrutturarle e bonificarle dall’amianto. Dopo anni di ordini e contrordini da parte dell’amministrazione precedente, si è finalmente arrivati a capo della questione attraverso una soluzione capace di conciliare le esigenze dei residenti, le risorse di cassa e la necessità di nuova edilizia residenziale pubblica in città. Torniamo indietro di tre anni: nel 2009 il progetto di riqualificazione del quartiere vince un bando regionale che prevede la demolizione delle 60 villette decadenti e ricoperte di amianto e la costruzione di ben 120 appartamenti nuovi di zecca. Inaugurati gli scavi della galleria per la seconda tratta della “linea lilla” ![]() Un’enorme talpa da 580 tonnellate e 18 milioni di euro, calata nelle viscere di Milano, esattamente a 25 metri, in corrispondenza del cantiere di via Tesio, San Siro: la testa dell’enorme fresa di nome “Daniela” (6,4 metri di diametro e una lunghezza di 100 metri, tanto per rendere l’idea: potete vederla nel video) procederà scavando il sottosuolo a una media di 14 metri al giorno lavorando a un livello di terreno imbevuto d’acqua di falda, con l’ausilio di 120 persone. E’ solo una delle quattro talpe che opereranno sulla seconda tratta della M5, fra San Siro e il Monumentale. Due da San Siro, appunto (la Daniela e l’Augusta, dai nomi delle mogli degli ingegneri di M5), che dovrebbero concludere il loro lavoro alla stazione Tre Torri entro la prima metà del 2013, per 3mila metri di scavo. Tra carte "segrete" e polemiche riparte il dibattito sul piano di governo del territorio ![]() Sarà accordo, come pronosticano alcuni osservatori con buone fonti a Palazzo Marino? Difficile dirlo stando ai fatti noti. In questi giorni sull'iter del Piano di governo del territorio si sono addensate le nubi di una polemica ruvida fatta di documenti pubblicati con clamore degno di "carte segrete", fibrillazioni all'interno della maggioranza e attriti mai sopiti tra esponenti della Giunta e settori di peso del Partito democratico. In questo pirotecnico succedersi di dichiarazioni, pubblicazioni, lettere e ripicche ciò che rischia di sparire è la sostanza. Ma per chiarezza e ossequio alla cronaca è giusto fare un passo indietro e ricapitolare sommariamente gli ultimi eventi: il 19 marzo il Consigliere del Pdl, Carlo Masseroli, dà al sito Affari Italiani la documentazione riguardante il PGT e a disposizione dei Consiglieri. |
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