Un noir per raccontare il volto oscuro della città

Milano come luogo in cui è facile perdersi, la Milano degli immigrati, la Milano della speculazione edilizia: “nel libro emerge la mia visione personale della città e questa confluisce nelle sottotrame e nella denuncia di qualcosa che in questa città non funziona” dice l’autore, il giovane esordiente milanese Matteo Di Giulio. Con particolare predilezione per alcune zone, Giambellino, Lorenteggio, Bande Nere. Così, mentre il protagonista, Gianluca Fedeli, indaga nel cuore oscuro della Milano in pieno fermento edilizio sull’assassinio di un impiegato ucciso nel palazzo della madre, si riflette su una città sempre più multietnica e multistrato in cui si acuisce il distacco tra i nuovi poveri e i soliti ricchi, una Milano palazzinara che di una grande metropoli ha solo le contraddizioni.