Venerdì 30 Novembre apre la Beic digitale: già duemila volumi in edizioni antiche accessibili in rete, per dimenticare il fu progetto su Porta Vittoria

L’obiettivo ambizioso di questo progetto di biblioteca digitale avviato dalla Fondazione BEIC in collaborazione con Biblioteche pubbliche, Università e Centri di ricerca è quello di “digitalizzare per rendere liberamente accessibili attraverso la rete patrimoni di inestimabile valore della cultura umanistica e scientifica” includendo
prossimamente anche il comparto musicale nonché immagini e video.
A questo scopo, i volumi digitalizzati e in corso di digitalizzazione sono circa ottomila: collezioni tematiche di matematica, fisica, chimica, scienze naturali, diritto, economia, storia, viaggi, incunaboli in volgare, idraulica ed altre.
Il progetto della BEIC digitale include anche una serie di Siti web selezionati e rilevanti, Moduli didattici interattivi, Percorsi organizzati, Mostre virtuali che agevolano l’accesso alle collezioni.
Un progetto che ad oggi si configura come un cantiere aperto (stavolta solo virtuale), che prevede la creazione di una rete di rapporti con istituzioni bibliotecarie e di ricerca, di cui molti già in corso.
Qui è possibile entrare nel vivo del progetto e accedere alle collezioni di testi attualmente online.
A.Pozzi