6mila metri quadrati per un modello ibrido: laboratori, coworking, percorsi di incubazione che incrociano design, artigianato, moda, editoria e nuove tecnologie
Un gigante di cemento e acciaio con cui il Comune di Milano ha dovuto lottare "per dargli una prospettiva e una vocazione stabile", è così che l'assessore alle politiche per il lavoro Cristina Tajani introduce il nuovo spazio Base Milano, di cui si parla già da un po'. Ed effettivamente gli spazi, che poi son quelli dell'ex-Ansaldo in via Bergognone, hanno dimensioni gigantesche: 6000 metri quadri su due piani, assegnati con un bando a una cooperativa di cinque soggetti, e che saranno inaugurati domani con un evento aperto al pubblico a partire dalle 19. |
"Siamo orgogliosi di aver raggiunto il traguardo nei 12 mesi previsti - ha spiegato Bartolomeo -. Adesso ci attende una nuova sfida che vorremmo condividere con tutta la città", affinché l'ex Ansaldo si trasformi, come ha detto Pisapia, da "una fabbrica di oggetti a una fabbrica di sogni, idee e speranze". Ed è così che ne ha parlato il Sindaco, come di "un nuovo punto di riferimento culturale, lavorativo e creativo". Alta la soddisfazione e alte le aspettative per questo nuovo spazio che sembra aver trovato una vocazione stabile dopo anni di utilizzo per scopi temporanei: il progetto è cofinanziato per il 50% dal Comune e per il restante 50% dai privati. La fondazione Cariplo, rappresentata da Carlo Mango, ha contribuito con 800mila euro perché questo progetto "che ha vinto un bando nel settore architettura ci ha affascinato e coinvolto". È pre questo che - continua Mango - "la nostra fondazione 'Cariplo factory', una fondazione a Milano per i giovani e per l'imprenditorialità, potrebbe vedere in questo spazio una candidatura importante come luogo di atterraggio". Gli spazi sono stati riqualificati in tempi record dal Comune insieme ai soggetti vincitori che abbiamo citato sopra. "La nostra ambizione - ha aggiunto l'assessore Tajani - è affidare entro la fine di questa amministrazione agli stessi operatori la gestione del terzo e del quarto piano, quelli più ammalorati".
La vita di Base inizia subito, dopo l'inaugurazione al pubblico: la programmazione culturale parte con la seconda edizione di Book Pride (1-3aprile), la fiera promossa dall’Osservatorio degli editori indipendenti (Odei) che userà Base come sede espositiva per tutta quella produzione culturale che è sempre più difficile trovare in libreria, e che prevede anche un fitto programma di eventi sui principali temi di attualità con autori e ospiti di primo piano. Poi la XXI Triennale ‘21st century. Design after design’, che torna a Milano dopo vent’anni, ha scelto di trasformare Base in una delle sue 14 sedi ufficiali. Ancora, sarà il Design Center del Fuorisalone durante la settimana del Salone del Mobile
“Milano, la città più Smart d’Italia, che in questi ultimi anni ha sostenuto e finanziato 697 imprese, per 2.019 nuovi posti di lavoro creati, che ha permesso l’apertura di 10 nuovi luoghi per acceleratori e incubatori d’impresa, che ha stilato il primo albo del co-working con 49 spazi già accreditati, non può che accogliere Base con grande entusiasmo e orgoglio” ha concluso il Sindaco Pisapia.