Progetto pilota di Sunia e Apu, è il primo in Italia e offrirà servizi di consulenza e assistenza casa
Un luogo dove trovare qualche risposta sulle questioni inerenti all'abitare: cosa fare quando si riceve una notifica di sfratto o come si richiedono i contributi per l'affitto o per la morosità incolpevole, come mediare i conflitti tra inquilini e condomini o capire cos'è l'Accordo locale per il canone concordato. Assistenza e consulenza a 360° sul tema dell'abitare: è questa la mission del nuovo "Centro Servizi unico dell'abitare", progetto pilota in Italia promosso dal Sunia e dall'Apu, l'Associazione Proprietari utenti, un unico ufficio in corso di porta Vittoria 47, accanto alla Camera del Lavoro. |
Il Centro è stato presentato stamani, nella sede appena aperta, alla presenza dell'assessore comunale alla Casa Daniela Benelli, di Daniele Barbieri (segretario nazionale del Sunia), Lina Calonghi (segretaria del Sunia di Milano), del segretario generale della Camera del Lavoro metropolitana Massimo Bonini e del il segretario generale Sunia Stefano Chiappelli (ascolta l'intervista).
Non solo 24mila famiglie in attesa di un alloggio Erp: anche 19mila sfratti esecutivi da case private e quasi 18mila procedimenti per vendita all'asta di case di proprietà, che coinvolgono famiglie non più in grado di far fronte al mutuo o alle spese. Di questi sfratti, secondo i dati portati dal Sunia, l'80% è per morosità incolpevole, e 6.437 sono convalide di sfratto nel 2015. Gli alloggi vuoti privati sono 80mila, mentre 17.516 sono i procedimenti che risultano avviati per la vendita di case di proprietà di cui 3.467 richieste depositate nel 2014 e 3.384 nel 2015.
"Milano è una città bella ma anche spietata. Con un tasso di disoccupazione all'8%, una percentuale altissima - ha detto Bonini - per questo territorio, mai vista dal dopoguerra, e con i prezzi delle case fra i più cari d'Italia, vivere a Milano non e' semplice, sta diventando sempre più difficile per tanti. Contro il rischio che siano espulsi dalla città, ci vuole un'azione forte di tutela, non solo per le famiglie più in difficoltà ma per il ceto medio. Lo si vede anche dai tanti alloggi vuoti nel mercato privato". Per questo, nel nuovo centro, i servizi sono destinati sia agli inquilini delle case popolari, e a chi vorrebbe diventarlo, sia chi si rivolge al mercato privato. "La gamma di problemi è molto vasta e con il Sunia stiamo cercando di rispondere al bisogno di più categorie", ha detto l'assessore Benelli, che ha ricordato, fra le ultime iniziative, il protocollo d'intesa con il Tribunale per inziative preventive sulle procedure di sfratto: "I fondi per la morosità incolpevole, per interrompere le procedure di sfratto, finora non hanno funzionato bene - ha spiegato poi l'assessore - per complicazioni burocratiche. Con la Regione abbiamo cercato di semplificare procedure, ma abbiamo lavorato anche con il Tribunale e la prefettura per trovare il modo per intervenire tempestivamente per prevenire situazioni drammatiche di sfratto: a breve firmeremo il protocollo, che ci aiuterà ad attivare tutte le soluzioni possibili, a partire dai fondi per la morosità incolpevole che, per Milano, ammontano a circa 3 milioni".
Stefano Chiappelli, dopo la sentenza del Consiglio di Stato sulle assegnazioni in deroga, ha espresso poi la considerazione che "è stata fatta giustizia, avevamo ragione e ora la Regione deve subito mettere in atto quelle indicazioni a tutela delle famiglie buttate in mezzo alla strada. Oggi rinnoviamo la richiesta di un aumento dell'offerta pubblica in affitto, ma non si può lasciare sola una parte del ceto medio, quella 'fascia grigia' che in questi anni soffre particolarmente il disagio abitativo: stimiamo che siano 100mila le famiglie milanesi in affitto a libero mercato che non hanno i requisiti per accedere agli alloggi erp e fanno fatica a pagare i canoni di mercato, senza contare chi non riesce a pagare il mutuo. Per questo sulla politica del social housing serve un ragionamento: bisogna aumentare l'offerta di social housing, che integra quella del patrimonio pubblico".