Revocati gli organismi della Fondazione Milano, la ‘fu’ Fondazione delle Scuole Civiche di Milano

“Le revoche di oggi sono un passaggio obbligato di fronte ad una altissima conflittualità dentro il Consiglio di indirizzo della Fondazione che rischia di essere tutta a danno della didattica” ha detto l’assessote Tajani “Consegneremo ai nuovi organismi della Fondazione un mandato chiaro ad investire nella didattica di eccellenza, in una dimensione internazionale delle scuole. Chiederò al Presidente e agli organismi dirigenti di garantire la funzionalità della Fondazione fino alla nomina del prossimo Consiglio. L'avvio dei corsi e' stato reso possibile anche grazie al lavoro del Presidente Paolucci a cui va il ringraziamento di questa amministrazione per essersi fatto carico di criticità di lungo corso. Avremmo potuto revocare prima gli organismi dirigenti, non lo abbiamo fatto per garantire l'inizio dei nuovi corsi e un'attenta verifica delle condizioni di prosecuzione delle attività, oggi esauritasi”.
La decisione ha diviso l’opposizione in consiglio: se il capogruppo del Pdl Carlo Masseroli ha visto in quest’atto “l’ennesimo spoil system per sostituire i vecchi consiglieri con i soliti amici”, il leghista Salvini si è dichiarato soddisfatto dalla revoca del consiglio, contando sul fatto che “su questo fronte la giunta Pisapia possa e voglia far meglio rispetto all’amministrazione uscente”.
“Con questa decisione si sana una situazione denunciata più volte anche nella passata amministrazione. Il rilancio di un valore aggiunto per Milano, come quello di queste quattro scuole di eccellenza trova in quest’atto il suo punto di partenza” ha dichiarato il capogruppo di Sel in Comune Patrizia Quartieri, che da anni si batte per riportare la Fondazione Scuole Civiche di Milano alla sua funzione originaria.
Antiniska Pozzi