I dati raccontano di una crescita del 37% negli ultimi sei anni: fino al 7 maggio un programma di incontri ed eventi per scoprirne i dettagli
Nel 2010 erano 230, l'anno scorso sono salite a 316: sono le famiglie che, a Milano, hanno deciso di mettersi alla prova con l'affido, un modo diverso da quello consueto di essere genitori e una tipologia di esperienza che consente a chi la prova di mettersi in gioco e provare a condividere la quotidianità con una bambina o un bambino in difficoltà. Un'opportunità aperta a nuclei familiari tradizionali ma anche a single, spesso scelta in alternativa alla comunità educativa: sono diverse le tipologie di affido possibili, da quella a tutto tempo in cui la famiglia accoglie nella propria casa, nella propria rete di relazioni e nella vita di ogni giorno un bambino o ragazzo e la sua storia per un periodo che può variare da qualche mese a più anni, a quello part-time, in cui si parla di poche ore al giorno o del fine settimana. Ancora, c'è l'affido "pronta accoglienza", come sostegno ai bambini più piccoli che siano stati temporaneamente allontanati dalla famiglia d'origine, o l'affido mamma-bambino, che ha lo scopo di supportare giovani mamme verso l'autonomia. |
Nei cinque giorni di iniziativa ci saranno incontri informativi e di approfondimento e momenti di socialità aperti a tutti. Entrando nel dettaglio dei dati, attualmente stanno vivendo un'esperienza di affido familiare 316 tra bambini e ragazzi: 258 sono affidati a tempo pieno, 33 per il weekend o un periodo di vacanza, 16 sono in affido giornaliero e 10 in pronta accoglienza. Il 57% di loro ha tra i 6 e i 14 anni, il 16% ha tra 0 e 6 anni, per i restanti si tratta di adolescenti, tra i 15 e i 18 anni, ma anche di giovani oltre i 18 anni. La durata più frequente delle esperienze di affido in corso è di due anni. Esistono anche casi di affido multiplo: sono 52 le coppie di fratelli e sorelle accolti nella medesima famiglia, 9 i casi in cui i fratelli sono 3.
L’affido familiare è un'opportunità che coinvolge potenzialmente tutti i minori ospiti delle comunità educative, quindi anche di origine straniera, residenti a Milano (attualmente in affido sono 131) o che hanno vissuto la condizione di minori stranieri non accompagnati (attualmente sono 2). Riguardo alle famiglie affidatarie, si tratta di coppie con figli (38%), coppie senza figli (38%), single senza figli (20%) e single con figli (4%).
Il Comune destina ogni anno al sostegno delle famiglie affidatarie 1.300.000 euro (in media 500 euro al mese per ogni minore); ulteriori 250.000 euro all’anno per tre anni sono stati stanziati per supporti integrativi all’intervento svolto dai servizi sociali, interventi professionali di tipo psicologico, sociale e educativo per accompagnare al meglio le famiglie affidatarie in questo percorso.
Tre gli approfondimenti in programma durante la settimana: oggi in Sala Alessi a Palazzo Marino si è svolto il primo, dedicato a operatori ed educatori del Sistema Affidi; il secondo, venerdì 5 maggio, nel Municipio 7 ("Affido familiare al Municipio 7: testimonianze e incontro con Operatori” promosso dall'Assessorato Politiche Sociali - Municipio 7); il terzo, sabato pomeriggio, 6 maggio, presso il Sidef (Sindacato delle Famiglie).
Molte anche le attività per informarsi e incontrarsi in modo alternativo, alcune delle quali aperte alle famiglie (affidatarie e non) con i bambini: venerdì 5 maggio alle ore 20.30, presso la sede della Caritas in via San Bernardino 4, si svolgerà l’incontro-dibattito sul tema dell’affido di minori stranieri non accompagnati; giovedì 4 maggio alle ore 16.30, presso la scuola dell’Infanzia di via Goldoni (a cura di Fondazione Rava), e alle ore 18.30 per un “AperAffido” presso la “Casa dell’Affido” in via Sturzo 49; sabato 6 maggio alle ore 15.30 ‘porte aperte con merenda’ alla “Casa dell’Affido” in via Sturzo 69, a cura del Servizio Coordinamento Affidi e Ati “L’Affido in città”.
Le cinque giornate dedicate all’Affido termineranno domenica 7 maggio con una festa alla Cascina Nosedo in via San Dionigi 78 con giochi di una volta e laboratori artistici nell’ambito della Milano Food Week. La festa a cura di La Valle dei Monaci, Cooperativa La Strada e Comune di Milano.
Qui il programma.
A.P.