Palazzo Marino lancia una campagna per promuovere la sicurezza nelle aziende milanesi e un bando per premiare la pratica più "virtuosa" attuata sui luoghi di lavoro
Il trend dei dati è positivo: in cinque anni gli infortuni sul lavoro a Milano sono diminuiti di oltre il 29%, superando il trend regionale lombardo del 16%. Nei primi tre mesi del 2015, secondo i dati Inail, si registra una ulteriore diminuzione del 4,8%, e su tutto il territorio nazionale nel 2014 sono stati riconosciuti 437mila infortuni sul lavoro, dei quali 1.107 mortali, contro i 1215 del 2013 e i 1501 del 2010. Ma sono ancora tanti, troppi, e quelle che è più importante, dopo l'adozione di una normativa adeguata per quanto riguarda la prevenzione, è la diffusione di una cultura condivisa della sicurezza sui luoghi di lavoro. |
L’obiettivo della campagna è quello di stimolare le aziende del territorio milanese ad avviare pratiche per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini sia in ambito professionale che negli ambienti di vita.
Il bando e' aperto fino al 28 febbraio e chiede alle imprese di segnalare le proprie "best practice", attuate per migliorare il clima aziendale, per promuovere la prevenzione o addirittura per superare gli standard sulla sicurezza previsti dalla legge: le migliori verranno premiate il 28 aprile 2016 in occasione del Workers' Memorial Day. L'invito "Adotta una tuta. Adotta la sicurezza" e' rivolto a tutte le imprese milanesi, in primis alla societa' Expo: "Nei prossimi mesi cominceranno i lavori di smantellamento del sito e noi avremo particolare attenzione per quelle attività. Ci piacerebbe che la società Expo - ha detto Cristina Tajani - potesse aderire alla nostra campagna per continuare il suo impegno sulle buone pratiche che sono state da tutti riconosciute nella fase di costruzione".
Le imprese che vinceranno il bando potranno mettere in mostra una delle tute dell'installazione "100 sogni morti sul lavoro" del fotografo Gianfranco Angelico Benvenuto e la locandina con lo stesso soggetto, realizzato a sostegno della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, che “rappresenta una marcia collettiva in cui le tute urlano la loro presenza”. Il ricordo di chi sul lavoro ha perso la vita, ma anche di chi è morto perché il lavoro non ce l’ha più o non l’ha trovato.
"Innovazione vuol dire anche recuperare pratiche del passato" ha detto Corrado Mandreoli segretario della Camera del Lavoro milanese "come coinvolgere i lavoratori e cioè il soggetto primario che può mettere in atto determinate pratiche rispetto alla prevenzione".
Un accento sull'aspetto culturale della sicurezza sul lavoro, componente imprescindibile per la riuscita di ogni azione preventiva che necessita di una maggior diffusione anche laddove già vengono attuate le buone pratiche della materia.
Tutte le informazioni per partecipare e aderire alla compagna sono disponibili nella sezione bandi e gare del sito del Comune www.comune.milano.it e sul sito www.lavoroeformazioneincomune.it