Ultime settimane di “vita” della storica Cascina Conti, poi verrà abbattuta per fare spazio a nuove residenze

Succederà alla Cascina Conti (vedi Galleria), nel centro del quartiere di Greco, proprio a fianco della bella piazza su cui si affaccia il teatro. Un secolo fa ben 28 famiglie abitavano la cascina, coltivando gli orti e occupandosi dell’allevamento di bestiame che poteva pascolare liberamente nei terreni adiacenti, irrigati dalle acque sorgive della roggia Guardina.
Nel 2010 la vecchia Giunta ha approvato il Piano di Intervento Integrato via Conti e via Rimembranze di Greco, che prevede al suo interno l’abbattimento della cascina. Sul comunicato ufficiale del Comune si parla di “recupero”, ma in sostanza si prevede di radere al suolo la cascina e di permettere la realizzazione di residenza privata e per studenti.
“Avevo presentato un’osservazione al Piano di Governo del Territorio per fermare questo scempio ma è stata respinta- spiega Emilio Vimercati-a maggio è stata stipulata la convenzione, quindi non c’è più niente da fare. La cascina farà la stessa fine della Cascina California di via Ornato-via Passerini e di quella di via Berdnardino Verro.”
Fine un po’ meno ingloriosa per la vicina Cassina de’ Pomm (vedi galleria), tra via De Marchi e via Tarvisio, rimasta in piedi e ristrutturata, pur snaturata della sua tradizione rurale. Al posto della cascina e dei suoi mulini sul naviglio della Martesana, sono spuntati da quindici anni un’osteria non proprio economica e delle residenze di lusso.
Pezzi di città che spariscono, un po’ per l’incuria- e l’opportunismo- dei proprietari, un po’ per il mancato coraggio delle passate amministrazioni di tutelare tasselli preziosi che compongono la storia di Milano.
Giulia Cusumano