Una mostra all’acquario civico per spiegare il valore dell’oro blu, mentre i servizi pubblici vanno verso la privatizzazione

Un fumetto illustrato (che sarà distribuito ai visitatori dell’Acquario in formato digitale) e una mostra (la collettiva “Water in Art”) per insegnare un approccio critico ai comportamenti errati e poco responsabili della società moderna sull’uso dell’oro blu e la volontà di umanizzare il concetto, coinvolgendo le nuove generazioni e infondendo un bagaglio di cultura civica complementare a quella della famiglia e delle istituzioni.
Un’iniziativa lodevole sotto il profilo didattico che ha il duplice intento di far capire che l’acqua non è un bene scontato e va usata con parsimonia nella quotidianità, e di abbattere il pregiudizio secondo cui l’acqua del rubinetto non è buona. Peccato che gli stessi bambini e ragazzi che andranno all’Acquario civico per apprendere l’uso/consumo sostenibile dell’acqua, cresceranno in un paese in cui l’acqua viene trattata come oggetto di interesse economico.
Dal 16 al 30 settembre al anche lo spazio Civico di ChiamaMilano ospita un’esposizione fotografica dedicata all’acqua.
Si tratta di una mostra realizzata da alcuni allievi del corso di fotografia tenuto a ChiamaMilano nel 2008 da Valentino Albini dell’associazione “quadri visivi”. Alessandra, Antonella, Anna, Anna Maria, Bruno ed Elisabetta proporranno una panoramica eterogenea e sensibile sulle possibili e infinite narrazioni che il tema dell’acqua può ispirare agli attenti osservatori della realtà che ci circonda.
Antiniska Pozzi
www.acquariocivicomilano.eu
02 88465750
Fino al 15 ottobre: dal martedi alla domenica dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. Ingresso libero
Chiamamilano Largo Corsia dei Servi
Fino al 30 settembre: da lunedì a domenica, dalle 12.00 alle 20.00