Un’occasione per (ri)vedere e ripensare le storie della mafia “che qui non esiste”

Un’incursione-approfondimento su un tema quanto mai attuale, quello della Mafia al Nord, che negli ultimi 60 anni si è radicata ed evoluta, spesso complice il silenzio delle istituzioni.
S’inizia con il profondo silenzio milanese che ha accompagnato l’omicidio e il funerale di Giorgio Ambrosoli, per poi raccontare le “gesta” di Raul Gardini, i 103 sequestri avvenuti in Lombardia per mano di Cosa Nostra e della ‘ndrangheta calabrese tra il 1974 e il 1983, le retate delle forze dell’ordine ed i maxiprocessi contro la criminalità organizzata insediata nel territorio lombardo.
L’intervento è accompagnato dal musicista Gaetano Liguori, che culla la lettura teatrale rendendola, come afferma lo stesso Cavalli, “una ninna nanna dolce per un risveglio brusco di quella Lombardia che si crede immune dalla mafia”.
A.P.