In mostra le fotografie realizzate da 13 senza fissa dimora raccontano il mondo degli homeless a Milano
Novantacinque foto, realizzate da 13 persone senza fissa dimora per documentare la realtà dei senzatetto milanesi: è l'idea alla base di 'Ri-scatti', la bella mostra in esposizione al Pac (Padiglione d'arte contemporanea) da domani fino al 15 febbraio. Una mostra che è solo l'ultimo step di un percorso di formazione e annesso concorso: il progetto è nato da un'idea di Federica Balestrieri, giornalista Rai e volontaria dell'associazione Terza Settimana, in collaborazione con gli assessorati comunali a Welfare e Cultura e alle agenzie fotografiche Sgp Stefano Guindani photo ed Echo photo agency; è iniziato lo scorso marzo 2014 e ha offerto a 13 senza fissa dimora selezionati dagli assistenti sociali del Centro Aiuto Stazione Centrale, la possibilità di partecipare ad un corso di formazione professionale della durata di due mesi, per apprendere l'utilizzo del linguaggio fotografico. |
"Questo non è un progetto per pulirsi la coscienza o per far vedere un po' di povertà, è un lavoro vero che si è svolto anche nell'incontro tra istituzioni e privati" ha commentato l'assessore ai servizi sociali Pierfrancesco Majorino, oggi all'inaugurazione della mostra in via Palestro. "In Ri_Scatti non c'è compassione ma promozione, questa è l'idea della politica sociale di promuovere la persona. C'è dentro l'energia e la creatività dei cittadini senza dimora, e il fatto che le istituzioni debbano sostenere il diritto di rifarsi una vita" ha continuato.
Le foto esposte documentano la vita dei senza dimora: dove trascorrono la giornata, cosa fanno, dove dormono, come si procurano i vestiti, dove si lavano chi sono i loro "compagni di viaggio". Non solo: contengono momenti che sembrano di vita qualunque, prospettive diverse da quelle consuete, uno sguardo sul mondo al contempo poetico e realistico.
“Questa mostra ospitata al PAC dimostra come l’arte e, in questo caso, la fotografia, sia in grado di cogliere con chiarezza e forza, anche con un breve scatto, ciò che spesso sfugge alla normalità del nostro guardare – afferma l’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno –. Le foto mostrano anche la poesia, la dignità, l’umanità e la capacità di riscatto contenute nei racconti di queste esperienze limite di uomini e donne che sono i protagonisti di queste immagini. Ed è importante che sia proprio il PAC, uno degli spazi espositivi più prestigiosi di Milano, ad ospitare le fotografie realizzate da persone che hanno trovato un modo speciale per raccontare non solo la loro esistenza, ma anche un pezzo, quello meno visibile, di vita nostra città”.
Una delle sale è poi riservata ai ritratti di otto dei 13 fotografi, scattati da Stefano Guindani. Le foto saranno messe in vendita e il ricavato andrà all'associazione Terza settimana per iniziative di sostegno ai senza fissa dimora.
RI-SCATTI
4-15 febbraio 2015, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano via Palestro 14; orari della mostra 9.30 - 19.30, ingresso libero.
A.P.