Domenico Pugliares in una nuova prova di teatro della memoria

La messa in scena del sentimento doloroso di un uomo che ha il destino disgraziato e vigliacco di essere il padre di un bambino nato con difetti congeniti nel territorio di Augusta, Priolo e Melilli, una zona mortificata e avvilita da anni di industria petrolchimica che ha trasformato una delle coste più belle del mondo in un laboratorio a cielo aperto.
Il prezzo della ricchezza che ne è derivata è questo: la zona presenta delle percentuali elevatissime di bambini nati con difetti congeniti, nel 2000 il 5,6% dei nati. E' il prezzo pagato affinché i figli dei contadini e dei pescatori diventassero operai, i figli degli operai diplomati e i figli dei diplomati "dutturi".
E' un grido di dolore, di stupore, di perplessità, con il colore e il ritmo della lingua siciliana. Scritto, diretto e interpretato da Domenico Pugliares, accompagnato dalle musiche di Fabio Pavan e Oltre il silenzio, prodotto dal Teatro della Cooperativa, 6 per cento resta in scena fino a domenica 21 marzo.A.P