Il Comune di Milano mette a bando oltre 50 alloggi e cerca un gestore sociale
Cinquantacinque alloggi destinati ad uso abitativo e 3 destinati a servizi di uso pubblico - collocati nei cosiddetti ‘condomini misti’ (stabili non interamente di proprietà comunale): sono le 58 unità abitative attualmente sfitte e inutilizzabili che il Comune di Milano ha deciso di riqualificare e assegnare a famiglie in difficoltà abitativa, in particolare a quelle con procedure esecutive di sfratto in corso o appena effettuato. L’Amministrazione comunale ha infatti aperto un bando per rendere nuovamente disponibili questi spazi dopo averli assegnati a un gestore sociale. |
Un piccolo intervento che ha l'obiettivo di ampliare le misure già messe in campo per affrontare il disagio abitativo nelle sue diverse forme - dalla vera e propria emergenza generata dallo sfratto, che richiede alloggi transitori in attesa della casa popolare, alle famiglie che non riescono a sostenere i costi degli affitti privati pur avendo redditi troppo alti per l’edilizia pubblica – con la contestuale realizzazione di percorsi di accompagnamento sociale.
Sul sito del Comune di Milano - precisamente al link https://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/E45BB2CDA46712E0C1257FC50045B63A?opendocument – sono disponibili tutti i dettagli del bando che resterà aperto fino alle ore 12 del 18 luglio.
Le unità immobiliari si trovano tutte in Zona 9, tra i complessi Fulvio Testi II, Ca’ Granda, Monterotondo.