In scena al Teatro della Cooperativa la storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti: un monologo per voci femminili sulle vittime della mafia
Uno spettacolo che ha debuttato nel 2015, nato dall'Osservatorio sul presente, un bel progetto frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e il Piccolo Teatro, con Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi. Il tema su cui molti hanno lavorato, a partire da un laboratorio di scrittura per la scena rivolto a studenti, dottori e dottorandi del corso di Sociologia della Criminalità Organizzata del Professor Nando Dalla Chiesa, dell'Università Statale di Milano, era "le storie degli altri". Il progetto prevedeva la messa in scena di quattro spettacoli - 5 centimetri d'aria, Lontano da qui, Le ribelli, Qui e ora - assoli o dialoghi "presentati a un ristretto gruppo di spettatori, in cui il forte rapporto attore-pubblico possa comunicare con grande forza emotiva teatrale le tematiche affrontate con grandissimo rigore nell’indagine". Ora uno di questi spettacoli torna in scena sul palco del Teatro della Cooperativa, in occasione della "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”: una bella occasione per (ri)vederlo. |
Così, in silenzio, dalla defilata provincia ha inizio una storia di violenze; di esorbitanti richieste di riscatto, soldi che servono alle organizzazioni mafiose per finanziare il nascente traffico di stupefacenti; di condizioni di sopravvivenza sempre più bestiali, a mano a mano che a Cosa Nostra si sostituisce la 'ndrangheta. La società civile, scossa dall'escalation del terrorismo e dei suoi rapimenti “illustri”, si rende conto con troppa lentezza della portata del fenomeno.
Le vittime, dapprima, sono cognomi conosciuti, Alemagna, Perfetti, Rancilio... poi, diventano solo cose, merci di scambio, e spesso non tornano più a casa. Come Cristina Mazzotti, 18 anni. Muore la sera del pagamento del riscatto, il suo corpo viene abbandonato in una discarica.
5 centimetri d'aria racconta questa tragica stagione, concentrandosi sulla vicenda di "Cricri", il cui racconto, come quello di tante altre vittime lasciate sole, è stato per troppo tempo lasciato alla voce del silenzio.
5 centimetri d'aria è un monologo per voce femminile in cui convergono, in un flusso continuo, tante voci: quelle delle vittime, quelle dei carnefici, quelle dei giovani spettatori che rimangono attoniti, quelle degli spettatori meno giovani che in un bisbiglio pronunciano "Io c'ero..."
INFO
Da martedì 21 a domenica 26 marzo 2017
orari spettacoli:
martedì, mercoledì, venerdì e sabato: 20.30
giovedì: 19.30
domenica: 17
lunedì: riposo
biglietti:
euro 18,00; 15,00; 10,00; 9,00; giovedì biglietto unico euro 10,00
per prenotare:
02 6420761
info@teatrodellacooperativa.it
www.teatrodellacooperativa.it
Teatro della Cooperativa, via Privata Hermada 8 Milano