E’ nata ad Affori una cineteca di quartiere per grandi e piccini

Come dichiarano i fondatori dell’associazione, tra cui Giuditta Tarantelli, sceneggiatrice, Mirko Locatelli, regista, e Alessandro Penta, documentarista, “i 400 colpi ci piace perché ci ricorda un certo cinema attento all'infanzia e alla capacità che ha di stupirci; ci ricorda che il cinema può diventare un rifugio, una finestra su altri mondi, che una sala buia è “luogo dei sogni”, dove tutto diventa possibile e dove realtà e immaginazione si confondono e divengono ispirazione”.
E sembra davvero che tutto sia possibile nella saletta con una trentina di poltroncine da recupero della nuova “Cineteca di Quartiere”, che nel giro di pochissimo tempo ha già organizzato tanti eventi e incontri sia per i grandi che per i piccoli.
Appuntamenti per piccoli cinefili (dai 3 anni) ad esempio con merenda e cartoni animati di Miyazaki, e per giovani cinefili dagli 11 anni con pellicole che guardano al mondo dell’adolescenza come Sweet Sixteen di Ken Loach; ma anche rassegne come quella ovviamente dedicata a Truffaut, corsi e laboratori (workshop di cinema, laboratory di pratiche fotografiche e molto altro), e i venerdì DOC, ovvero dedicati al documentario.
Uno spazio tutto nuovo che davvero mancava, al quartiere, un luogo vivo e partecipato, capace di mostrare quel “cinema invisibile, trascurato dai grandi circuiti, che merita invece di essere conosciuto e sicuramente apprezzato”; un luogo versatile che offre spazio anche alle retrospettive, ai film in lingua originale, alle maratone a tema. Come spiegano ancora i fondatori, i cui nomi e crediti trovate integralmente qui, “Fare i quattrocento colpi è anche un modo per reagire all'immobilità e alla poca predisposizione ad ascoltare chi è più debole, meno visibile, a saper guardare un cinema che sa farci pensare. Fare i quattrocento colpi significa essere vitali, energici, appassionati, sognatori, sinceri, liberi di intraprendere nuove strade, percorsi poco battuti, a volte impervi, ma capaci di ispirare”.
Basta dare un’occhiata al sito o alla pagina facebook per essere aggiornati sulle varie iniziative.
A.Pozzi