La Giunta milanese stanzia 1,4 milioni in più dello scorso anno per il Piano di diritto allo studio
Trasporto scolastico, sostegno agli alunni con disabilità, contributi alle scuole per attività e progetti, interventi per ridurre la dispersione scolastica e contributi alle famiglie per l’acquisto dei testi della scuola primaria: sono le azioni contenute nel Piano di diritto allo studio approvato in questi giorni dalla Giunta, che prevede per l’anno 2022/2023 uno stanziamento di 17,5 milioni di euro, circa 1,4 milioni in più dello scorso anno. |
È infatti proprio per gli interventi di integrazione scolastica e successo formativo degli alunni e delle alunne con disabilità che il Piano per il diritto allo Studio prevede l’investimento più consistente: si passa dai 12,3 milioni di euro dello scorso anno ai circa 14,3 milioni di euro per il 2022/2023 da erogare per l’assistenza educativa degli alunni e delle alunne delle scuole dell’infanzia, primaria, secondarie di primo grado, sia statali che paritarie. Confermato anche quest’anno il sistema di accreditamento degli enti del Terzo settore, che ha selezionato un elenco di 23 soggetti.
Nel corso dell'anno scolastico 2021/2022, i fondi stanziati dal Comune di Milano hanno permesso di assistere 4.354 alunni e alunne con disabilità.
Per il trasporto dei minori con disabilità, è previsto poi un ulteriore stanziamento di 125mila euro, che si somma alla quota di 1,3 milioni di euro in capo alle Politiche sociali.
Confermato anche il finanziamento per il trasporto scolastico dedicato agli alunni e alle alunne della scuola primaria e secondaria di primo grado residenti a Milano e che sono iscritti a scuole di bacino che distano più di due chilometri da casa o che non sono coperti dalla rete di trasporto pubblico, in capo al settore Mobilità.
Alle 75 autonomie scolastiche presenti in città saranno poi assegnati, a seconda del numero di iscritti, oltre 710mila euro da utilizzare per le funzioni miste del personale Ausiliario tecnico amministrativo (Ata) e per spese di cancelleria e ufficio.
Confermati, infine, i fondi per l’acquisto di libri di testo della scuola primaria attraverso cedole librarie per 2,2 milioni di euro, e quelli per supportare il progetto ‘Scuola della seconda opportunità’.