In Regione un tavolo per arginare le nuove aperture di sale scommesse

Proprio la mancanza di una legislazione nazionale che dia ai Comuni un parere vincolante sulle aperture di nuove sale scommesse è stata il tema di un incontro in Regione. In questo senso Palazzo Marino oltre a giudicare positivamente la nascita di un tavolo tra Regione, Comune, Prefettura che ha lo scopo di trovare il modo di rendere efficace la Legge regionale in materia, continua a chiedere che i sindaci possano esprimere un parere vincolante prima che le Questure diano l'autorizzazione a nuove aperture.
Non si tratta di una battaglia semplice poiché gli interessi in gioco sono enormi e non solo per gli operatori che raccolgono oltre 80 miliardi di euro all'anno di scommesse, ma anche per lo stato che grazie al gioco incassa circa nove miliardi di euro.
E. P.