Un nuovo sito internet aiuta a muoversi in sicurezza a Milano, anche senza piste ciclabili

“Sulla qualità delle strade abbiamo riscontrato dati anche migliori delle nostre aspettative”, ha commentato Valerio Montieri di Fiab. Il 35% delle strade è stata classificata ad un livello buono (offrendo una “corsia” libera superiore ai 170 centimetri), mentre il 45% lascia uno spazio definito sufficiente, ovvero tra i 120 e i 170 centimetri e le altre strade concedono ai ciclisti uno spazio nullo o comunque inferiore ad 1,2 metri di larghezza. Parametri, questi, che sono stati definiti a partire da quelli già stabiliti a norma di legge per la costruzione delle piste ciclabili, e che permettono quindi di spostarsi in relativa sicurezza anche dove le piste riservate alle bici (ancora) non ci sono.
Altra informazione utile è quella del fondo stradale, come sa chi è abituato a spostarsi in bici anche in centro città: “Un conto è andare sull'asfalto o sul lastricato di piazza Duomo, un altro è percorrere il pavè di via Torino”, hanno osservato i promotori del sito. E infatti, anche se il servizio di Milanobicimap consente per ora solo un calcolo semplice del percorso scelto, già si possono vedere le diverse strade cittadine evidenziate con colori diversi che segnalano tratti in asfalto, in lastricato più o meno agevole per i ciclisti, e addirittura i viottoli sterrati all'interno dei parchi cittadini.
Un lavoro di mappatura notevole, quindi, per il quale i promotori hanno ringraziato gli oltre quaranta volontari che in due settimane tra febbraio e marzo hanno percorso quasi tutti gli 80 quadranti di 2 km di lato nei quali era stato suddiviso il territorio milanese per effettuale le rilevazioni. “Uno dei punti di forza del progetto è proprio la partecipazione dei cittadini, hanno sottolineato gli ideatori”.
Per questo è stata utilizzata la cartografia del sito Openstreetmap, i cui dati sono accessibili e aggiornabili da tutti, a differenza di altri siti come, ad esempio, Google Maps.
La nuova cartografia dedicata ai ciclisti si propone quindi di essere uno strumento in continuo aggiornamento ed al servizio di tutti i cittadini. I dati raccolti verranno infatti messi a disposizione del Comune di Milano, e tutti gli utilizzatori del sito potranno segnalare direttamente all'Amministrazione le insidie stradali rilevate ma anche suggerimenti per migliorare la viabilità.
“Resta ancora da mappare qualche centinaio delle 9000 strade cittadine”, fanno sapere da Fiab e Actl. Da oggi il sito Milanobicimap è aperto all'utilizzo, e ai contributi, di tutti i ciclisti urbani.
Claudio Urbano