Grande successo per la raccolta firme contro la privatizzazione dell’acqua. Adesso è fondamentale raggiungere il quorum ai tre referendum

Le firme verranno consegnate lunedì 19 luglio alla Corte di Cassazione. Da qui la strada verso la salvaguardia del servizio idrico inizierà ad essere ancora più ripida.
Infatti, se il raggiungimento di oltre un milione di firme conferma la mobilitazione a livello nazionale per l’abrogazione del Decreto Ronchi attraverso i tre quesiti posti nel referendum, bisognerà raggiungere il quorum.
La nuova sfida sarà quella di riuscire a superare il livello di sensibilizzazione raggiunto con la raccolta firme e di portare “dalla parte dell’acqua pubblica” una fetta molto più ampia degli elettori: almeno la metà più uno.
Giulia Cusumano